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Leggi i suoi articoliIl poster Dada che ha fatto storia
Fino al 4 dicembre è possibile formulare offerte per l’asta online di Dorotheum dedicata alla grafica moderna e contemporanea («Editions»). Nel catalogo, composto da circa 70 lotti con valutazioni decisamente appetibili, emerge una litografia di Theo van Doesburg adoperata come poster per promuovere il tour della campagna Dadaista per i Paesi Bassi nel 1922. Una buona occasione per accaparrarsi un pezzo di storia dell’arte che racconta la missione dell’artista di Utrecht nel proporre eventi, performance e letture pubbliche in giro per l’Olanda e diffondere i principi Dada al grande pubblico nei primi anni Venti del secolo scorso. Si parte da una stima minima di 5mila euro.
[Antonio Mirabelli]
Il primo cavallo di Van Dyck
Una gara entusiasmante attende il cavallo andaluso dipinto da Antoon van Dyck intorno al 1621 che Christie’s mette all’asta la sera del 3 dicembre a Londra a una stima di 2-3 milioni di sterline. È impensabile che nessuno cada nella trappola di quella che è considerata «la prima rappresentazione in grande dimensione di un cavallo», eseguita dal celebre pittore fiammingo. Sul retro della tela, per i più sofisticati, c’è anche un abbozzo di paesaggio. Ciliegina: pare che sia il ritratto del destriero che Rubens avrebbe donato al brillante allievo prima della sua partenza per l’Italia.
[Simone Facchinetti]
Una rara Artemisia
Alla «Old Master & 19th Century Paintings Evening Auction» di Sotheby’s a Londra, il 4 dicembre, «Maria Maddalena in meditazione» di Artemisia Gentileschi (stima: 2-3 milioni di sterline) è una delle opere più attese. Questa rara tela, inedita in asta, risale agli anni Venti del Seicento e offre una visione straordinaria della figura di Maria Maddalena, ritratta in un paesaggio costiero desolato. Il dipinto evoca il luogo solitario nella regione meridionale della Francia dove, secondo la tradizione, Maria Maddalena si rifugiò. Con il suo caratteristico contrasto tra luci e ombre, Artemisia esprime con grande intensità la figura femminile, che appare potente e vulnerabile allo stesso tempo. L’opera sfuma i confini tra il sacro e il profano, rivelando il talento dell’artista nel rappresentare la complessità emotiva e spirituale delle sue protagoniste.
[Carlotta de Volpi]
Mettere insieme Oriente e Occidente
Nell’asta parigina di Christie’s dedicata all’arte del XX e del XXI secolo, che sarà online fino al 10 dicembre, è proposta un’opera su carta dell’artista coreana Minjung Kim (Gwangju, 1962), «Pieno di Vuoto», realizzata con acquarello e inchiostro su carta di gelso Hanji nel 2007 (70x70 cm) e proposta con una stima di 10-15mila euro. Dopo aver studiato calligrafia orientale con il famoso acquerellista Kang Yeongyun, Kim si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1991 e da allora ha esposto in tutto il mondo. L’opera presentata da Christie’s sintetizza l’estetica unica dell’artista, che riesce a coniugare tradizione pittorica orientale e cultura occidentale. Un’esplosione stellare, una visione cosmica astratta e vitale, dove il pieno è la carta e il vuoto è la bruciatura dei contorni delicati che si sovrappongono in collage. Un’opera meditativa sul mutare della vita e della forma, dove niente è casuale e tutto è in perenne movimento.
[Chiara Massimello]
Griglia cromatica formato mignon
Per i cultori del «piccolo è bello» Christie’s mette all’asta il 3 dicembre (asta online aperta fino al 18 dicembre) una deliziosa gouache senza titolo dell’americano Stanley Whitney stimata 10mila-15mila dollari. Le piccole dimensioni nulla levano alla validità del lavoro che ha tutte le peculiarità, griglia irregolare di spazi quadrati e rettangoli e colori molto vivaci, che caratterizzano l’opera del 78enne artista i cui quadri di medie dimensioni viaggiano su cifre dal mezzo milione in su.
[Giorgio Guglielmino]
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