Elena Correggia
Leggi i suoi articoliL’incantesimo è decisamente riuscito. L’acquerello realizzato nel 1997 da Thomas Taylor per la copertina della prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale, primo romanzo della fortunata saga fantasy, è «volato» da Sotheby’s New York il 26 giugno raggiungendo la cifra record di 1,92 milioni di dollari (da una stima di 400-600mila). L’identità dell’appassionato acquirente è finora rimasta sconosciuta. L’illustrazione, che ha contribuito a definire la fisionomia del simpatico maghetto dagli occhialini tondi, nato dalla penna della scrittrice J.K. Rowling, diventa così l’oggetto più caro mai aggiudicato all’asta fra quelli legati alla serie di romanzi bestseller che hanno venduto oltre 500 milioni di copie e sono stati tradotti in 80 lingue. Finora il primato era detenuto da una prima edizione non firmata di Harry Potter e la pietra filosofale che nel 2021 aveva toccato i 421mila dollari in un’asta battuta da Heritage Auctions, a Dallas.
«È emozionante vedere il dipinto che segna l'inizio della mia carriera, a distanza di decenni e più luminoso che ma», ha affermato Thomas Taylor, l’autore dell’illustrazione. «Mi riporta a quando lessi per la prima volta Harry Potter, sono stato una delle prime persone al mondo a farlo, e al processo creativo che mi ha condotto a quella che oggi è un’immagine iconica. Oggi scrivo e illustro i miei racconti e sono orgoglioso di guardare indietro a quel magico inizio». Taylor nel 1997 aveva 23 anni, si era da poco laureato alla scuola d’arte e lavorava in una libreria per bambini di Cambridge quando ricevette la proposta della casa editrice Bloomsbury di occuparsi di illustrare il primo libro di un’autrice all’epoca sconosciuta. La copertina del romanzo venne così ideata in appena due giorni, accompagnata da data e firma di Taylor. L’immagine divenne ben presto quella di riferimento a livello internazionale anche per le copertine pubblicate da numerosi altri editori per le varie traduzioni del romanzo e contribuì ad accrescere la fama del giovane mago le cui avventure hanno appassionato milioni di lettori, giovani e meno giovani.
L’illustrazione era già stata proposta nel 2001, sempre da Sotheby’s, a Londra, quando solo quattro libri della serie erano stati pubblicati. Harry Potter era già un fenomeno planetario e la stima iniziale di 20-25mila sterline venne polverizzata con una vendita per quasi 86mila.
L’opera dei record proveniva dalla collezione di Rodney P. Swantko, medico appassionato di letteratura la cui biblioteca all’incanto da Sotheby’s ha visto brillare anche alcuni classici della letteratura dell’Otto e Novecento, come il manoscritto autografo di The Sign of the Four, secondo racconto di Sherlock Holmes firmato da sir Arthur Conan Doyle che è passato di mano per 960mila dollari. Molto bene anche una copia della prima edizione de Il Grande Gatsby con dedica di F. Scott Fitzgerald alla sorella di Zelda, Rosalind, e al marito, che è passata da una stima di 180-250mila dollari a una vendita per 336mila.
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