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Una veduta della Galleria dell’Accademia di Firenze

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Una veduta della Galleria dell’Accademia di Firenze

Direttori dei musei, c’è attesa per i bandi internazionali del MiC

Nel frattempo, conferme e quattro «non rinnovi» (a sorpresa) riguardano cinque musei autonomi statali di prima e 11 di seconda fascia

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Arianna Antoniutti

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Istituti autonomi in cerca di direttore. C’è grande attesa per i bandi di gara internazionali che il Ministero della Cultura (MiC), come annunciato il primo novembre scorso, si appresta a pubblicare per la selezione dei candidati alla direzione degli istituti di livello dirigenziale generale e non generale. Si tratta innanzitutto dei cinque musei di prima fascia (cioè di «livello dirigenziale generale»: i «principali», tra cui Uffizi e Pompei, i cui direttori sono nominati su iniziativa diretta del ministro): sia quelli di nuova istituzione, sia quelli i cui direttori sono giunti a scadenza del proprio mandato. 

Fra i musei passati da seconda a prima fascia, nel luglio 2023 (sotto l’allora ministro Sangiuliano, con il Dpcm recante «Regolamento concernente modifiche al Regolamento di organizzazione del Ministero della Cultura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2019, n. 169») figurano i Musei Reali di Torino, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Galleria dell’Accademia di Firenze e i Musei del Bargello (questi ultimi due accorpati e confluiti in un nuovo polo museale). Attendono una nuova direzione anche il Parco Archeologico del Colosseo (che ha in questo momento ancora alla guida Alfonsina Russo, dal luglio di quest’anno a capo del DiVa, Dipartimento per la Valorizzazione del patrimonio culturale del MiC) e il Museo Nazionale Romano (articolato nelle quattro sedi di  Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano), che ha visto (con stupore e un certo malcontento) la mancata riconferma, dopo quattro anni, di Stéphane Verger

Anche per i musei di seconda fascia («di livello dirigenziale non generale», la cui nomina spetta al direttore generale Musei del Ministero) non sono mancate le sorprese. Il ministro Giuli, infatti, per la Pinacoteca Nazionale di Bologna non ha rinnovato il secondo mandato a Maria Luisa Pacelli, nel frattempo passata alla direzione dell’Accademia Carrara di Bergamo, così come ha fatto per Annamaria Mauro al Museo Nazionale di Matera e Mario Epifani al Palazzo Reale di Napoli. Sono stati invece riconfermati per quattro anni alla direzione: Alessandro D’Alessio al Parco Archeologico di Ostia Antica, Filippo Demma ai Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Stefano L’Occaso a Palazzo Ducale di Mantova, Francesca Cappelletti alla Galleria Borghese, Antonella Cucciniello alla Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini, Edith Gabrielli all’Istituto ViVe, Vittoriano-Palazzo Venezia, Luigi Gallo alla Galleria Nazionale delle Marche e Francesco Muscolino al Museo Archeologico di Cagliari.

A selezionare i candidati per le nuove direzioni, dice il MiC, «sarà una commissione di esperti di altissimo profilo attraverso una serie di prove in grado di evidenziare le necessarie competenze culturali e manageriali». La medesima procedura sarà avviata anche per gli 11 istituti autonomi di seconda fascia in attesa di direttori. Fra di essi ci sono alcuni dei musei che, sempre con il citato Dpcm del luglio 2023, il ministro Sangiuliano volle rendere autonomi, come il Complesso monumentale della Pilotta, e come il nuovo polo museale costituito da Castel Sant’Angelo e Pantheon, quest’ultimo divenuto monumento con ingresso a pagamento. Nelle more della preparazione e dell’espletamento dei bandi, gli istituti in attesa di direzione sono nel frattempo guidati da specifici direttori delegati.

Confermati

• Roma, ViVe, Vittoriano e Palazzo Venezia (prima fascia): Edith Gabrielli

• Roma, Galleria Borghese (prima fascia): Francesca Cappelletti

• Mantova, Palazzo Ducale (seconda fascia): Stefano L’Occaso

• Ostia antica, Parco Archeologico (seconda fascia): Alessandro D’Alessio

• Crotone e Sibari, Parchi Archeologici (seconda fascia): Filippo Demma

• Cagliari, Musei Nazionali (seconda fascia): Francesco Muscolino

• Napoli, Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini (seconda fascia): Antonella Cucciniello

• Urbino, Palazzo Ducale-Direzione Regionale Musei Nazionali Marche (seconda fascia): Luigi Gallo

In attesa di bando: prima fascia

• Torino, Musei Reali (passati da seconda a prima fascia): avocato dal segretario generale del MiC Mario Turetta

• Firenze, Galleria dell’Accademia e Musei del Bargello (nuovo polo museale istituito nel 2023, accorpati e passati da seconda a prima fascia): avocato dal direttore generale Musei Massimo Osanna

• Roma, Parco Archeologico del Colosseo (prima fascia): Alfonsina Russo, da luglio a capo del DiVa, Dipartimento per la Valorizzazione del patrimonio culturale del MiC

• Roma, Museo Nazionale Romano (prima fascia): non riconfermato Stéphane Verger, direttore delegato Edith Gabrielli, direttrice ViVe, Vittoriano e Palazzo Venezia

• Napoli, Museo Archeologico Nazionale (passato da seconda a prima fascia): avocato dal segretario generale Mario Turetta con delega al direttore generale Musei Massimo Osanna

In attesa di bando: seconda fascia

• Parma, Complesso monumentale della Pilotta: direttore delegato Stefano L’Occaso, direttore del Palazzo Ducale di Mantova

• Ferrara, Musei Nazionali (nuovo polo museale istituito nel 2023: Abbazia di Pomposa e Museo pomposiano, Casa Minerbi, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Museo di Casa Romei, Pinacoteca di Ferrara): avocato dal direttore generale Musei Massimo Osanna con delega ad Alessandra Necci, direttore Gallerie Estensi di Modena

• Lucca, Musei Nazionali: avocati dal direttore generale Musei Massimo Osanna con delega a Massimo Dadà, direttore Musei Nazionali di Pisa

• Tuscia, Ville monumentali (nuovo polo museale istituito nel 2023: Villa Lante, Bagnaia e Palazzo Farnese, Caprarola): avocato da Massimo Osanna con delega a Elisabetta Scungio, direttore Direzione regionale Musei Lazio)

• Napoli, Palazzo Reale: non riconfermato Mario Epifani, direttore delegato Paola Ricciardi, dirigente MiC

• Napoli, Musei Nazionali del Vomero (nuovo polo museale istituito nel 2023: Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo, Villa Floridiana): avocato da Massimo Osanna con delega ad Antonella Manco, funzionario architetto, Direzione regionale Musei Campania

• Capri, Musei e Parchi archeologici (nuovo polo museale istituito nel 2023: Certosa di San Giacomo, Villa Jovis): avocato da Massimo Osanna con delega a Francesco Sirano, direttore Parco Archeologico di Ercolano

• Bari, Castello Svevo-Direzione regionale Musei Puglia: avocato da Massimo Osanna con delega a Francesco Longobardi, funzionario architetto MiC

• Matera, Musei Nazionali-Direzione regionale Musei Basilicata (Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi, Ex Ospedale di San Rocco e dalla Chiesa del Cristo flagellato: non riconfermata alla direzione del Museo Nazionale di Matera Annamaria Mauro, direttore delegato Filippo Demma, direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari

• Bologna, Musei Nazionali-Direzione regionale Musei Emilia-Romagna (Pinacoteca Nazionale di Bologna, Palazzo Pepoli Campogrande, Ex Chiesa di San Barbaziano, Ex Chiesa di San Mattia, Museo Nazionale Etrusco, Torre Jussi): non riconfermata alla direzione della Pinacoteca Nazionale Maria Luisa Pacelli, direttore delegato Costantino D’Orazio, direttore Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei Nazionali Umbria

• Roma, Pantheon e Castel Sant’Angelo-Direzione Musei Nazionali della Città di Roma (nuovo polo museale istituito nel 2023): avocato da Massimo Osanna, direttore delegato Luca Mercuri, dirigente della Direzione generale Musei

Arianna Antoniutti, 27 dicembre 2024 | © Riproduzione riservata

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