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Particolare di «La Pesca Miracolosa», dalla serie di arazzi «Atti degli Apostoli» realizzati su cartoni di Raffaello dalla bottega di Bruxelles nella bottega di Pieter Van Aelst

© Musei Vaticani

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Particolare di «La Pesca Miracolosa», dalla serie di arazzi «Atti degli Apostoli» realizzati su cartoni di Raffaello dalla bottega di Bruxelles nella bottega di Pieter Van Aelst

© Musei Vaticani

Due arazzi di Raffaello tornano eccezionalmente nella Cappella Sistina

L’occasione è stata la recente visita dei Reali d’Inghilterra. Conservati nella Pinacoteca Vaticana, «Il Martirio di Santo Stefano» e «La Pesca Miracolosa», parte di una serie di dieci sugli «Atti degli Apostoli», sono allestiti fino al 4 novembre nel luogo sacro per il quale furono realizzati 

«Il Martirio di Santo Stefano» e «La Pesca Miracolosa», due dei dieci arazzi della serie «Atti degli Apostoli» realizzati su cartoni di Raffaello, saranno eccezionalmente esposti, fino al 4 novembre, nella Cappella Sistina, il luogo sacro per il quale furono disegnati e filati, in seta, oro e argento. 

La straordinaria opportunità è stata creata dalla visita, appena conclusa, dei Reali d’Inghilterra, re Carlo III e Camilla, in Vaticano. Sette dei dieci preziosi cartoni, di mano dell’Urbinate, si conservano difatti in Inghilterra, nel Victoria and Albert Museum di Londra. 

«Il Martirio di Santo Stefano», con la lapidazione del santo, forse realizzato in collaborazione con Giulio Romano, e «La Pesca Miracolosa», contraddistinta dal sorprendente effetto della trasparenza delle acque, in cui si riflettono le figure degli apostoli Pietro e Andrea, sono due capolavori assoluti nella serie dei dieci arazzi. Commissionato da Leone X, nel 1515, per decorare le pareti della Cappella papale, il ciclo era stato pensato per essere posto al di sotto degli affreschi quattrocenteschi, realizzati per volere di Sisto IV dai più grandi artisti del Quattrocento con le «Storie di Mosè» e della «Vita di Cristo». 

Gli arazzi, tessuti a Bruxelles nella bottega di Pieter Van Aelst, giunsero in Vaticano tra il 1519 e il 1521, e da allora vennero esposti nella Cappella Magna in occasione di solenni cerimonie pontificie. Conservati in Pinacoteca Vaticana, nella Sala VIII detta anche «Salone di Raffaello», sono esposti a rotazione per ragioni di conservazione e, in epoca moderna, sono stati ricollocati in Sistina solamente tre volte: nel 1983, in occasione dei cinquecento anni della nascita di Raffaello, nel 2010, vennero esposti solo quattro di essi e per una sola sera, prima della loro partenza per la mostra al V&A Museum di Londra. Infine, tutti e dieci sono stati riuniti, dal 17 al 23 febbraio del 2020, in occasione dei cinquecento anni della morte dell’artista.

 

Arianna Antoniutti, 24 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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Due arazzi di Raffaello tornano eccezionalmente nella Cappella Sistina | Arianna Antoniutti

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