Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Elena Franzoia
Leggi i suoi articoliFinanziati grazie al programma Europa Creativa della Commissione Europea, i 24 vincitori del Premio europeo per il patrimonio culturale/Europa Nostra 2021, nato allo scopo di promuovere conservazione, gestione, ricerca, istruzione e comunicazione, arrivano da 18 Paesi diversi. Tra i premi assegnati, ben 9 sono assegnati nella categoria «Conservation».
Oltre alla trasformazione in centro servizi della Stazione marittima di Bruxelles, spiccano gli 8 progetti di restauro, quanto mai differenziati: dal parco del Palazzo di Fredensborg, unico giardino barocco danese, al complesso religioso rupestre di Vardzia in Georgia, dalla Haus am Horn di Walter Gropius a Weimar al Ponte di Plaka in Epiro, dall’ottocentesco edificio 18 Ormond Quay Upper di Dublino alla chiesa lignea romena di Ursi. La Spagna si è aggiudicata due premi con il recupero della Torre dell’Acqua Besòs di Barcellona, superstite elemento di archeologia industriale, e di un edificio rurale nel parco naturale di Els Ports.
All’Italia sono andati uno speciale «premio alla carriera» all’artista lombarda del merletto Rita Bargna e alla mostra trentina «L’invenzione del colpevole: il “caso” di Simonino da Trento dalla propaganda alla storia», per la categoria «Educational». Aperte fino al 5 settembre le votazioni per il premio del pubblico.
Stazione marittima di Bruxelles. Cortesia Europa Nostra
Rita Bargna, artista lombarda del merletto. Cortesia Europa Nostra
Il Ponte di Plaka in Epiro. Cortesia Europa Nostra
Il complesso rupestre di Vardzia, in Georgia. Cortesia Europa Nostra
Altri articoli dell'autore
Il «New York Times» ha svelato il mistero della «gioia più bella d'Europa», il celebre diamante giallo indiano, tagliato a Venezia, che Cosimo II acquistò per farne dono alla moglie Maria Maddalena d'Austria. La gemma medicea era passata nel tesoro degli Asburgo e svanita dopo il crollo dell’impero austro-ungarico
Il regista Maxim Derevianko ha realizzato un documentario, presentato a Firenze il 4 novembre, che unisce il «making of» della declinazione romana dell’opera pucciniana, la vita dell’artista cinese e alcuni fatti della storia recente
Riunite alla National Gallery 20 opere di uno dei membri più importanti dell’«Illuminismo delle Midlands»
Allo Zentrum Paul Klee oltre 180 opere esaminano le collaborazioni della textile designer con grandi progettisti del XX secolo: prossima tappa il Belvedere di Vienna



