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Gallerie non stop | Poggiali Milano

Le voci dei galleristi nel coprifuoco da coronavirus: Marco Poggiali

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«Nella nostra sede di Milano avevamo inaugurato il 30 gennaio la prima personale in Italia di Olaf Breuning (Sciaffusa, 1970), newyorkese d’adozione, “We are all in the same boat”, a cura di Lorenzo Bruni. La mostra avrebbe dovuto proseguire sino al 30 luglio.

Olaf Breuning ha concepito appositamente un ambiente immersivo, per riflettere su come gli attuali stimoli della vita quotidiana sono metodicamente registrati, metabolizzati e riproposti dagli “utenti” digitali. Una grande scultura al centro dello spazio consiste in una scala di metallo, su cui è montata la sagoma in acciaio lucido di un volto stilizzato con al centro un cuore.

La struttura bidimensionale diviene volumetrica e inafferrabile per effetto delle immagini che inesorabilmente riflette. Tale dimensione “multidisciplinare” e “multidimensionale” è adottata dall’artista per tutta la mostra fino anche all'installazione di disegni a china nera raffiguranti scene ‘possibili’, ma immaginarie, che suggeriscono un’inedita narrazione intima e corale.

Come scrive Lorenzo Bruni: “La ricerca di Breuning è da sempre attenta ai cambiamenti sociali e alle immagini usate in quanto strumenti di nuova ritualità.
Le opere esposte nella mostra “We Are All In the Same Boat” sono di anni e soprattutto media diversi, sia site specific sia immagini autonome, poste dall’artista in un nuovo stretto dialogo per far emergere domande ovvie quanto conturbanti: per chi sono i messaggi che produciamo giornalmente nel mondo del web e perché li produciamo?

Olaf Breuning risponde mettendo al primo posto la dimensione esperienziale che ha a che fare con l’evento in tutti i suoi aspetti fisici e psicologici. Per questo motivo a mio avviso è forse più opportuno, piuttosto che parlare di site specific, definirla una mostra “time specific”.

Per rappresentare la mostra abbiamo scelto la fotografia “Happy painters” che, come spiega Lorenzo Bruni, “costituisce una sorta di apice dell’approccio di Breuning e della sua attenzione a immagini apparentemente astratte in cui emerge l'istante della creazione o la messa in scena del colore”».

A cura di Laura Lombardi


Redazione GDA, 24 marzo 2020 | © Riproduzione riservata

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