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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliCittà del Capo (Sudafrica). In occasione della Giornata Mondiale contro l'Hiv, oggi primo dicembre, l’associazione non governativa Medici senza frontiere (Msf) utilizza il lavoro di alcuni artisti per veicolare un messaggio tanto drammatico quanto urgente: oltre la metà delle persone affette dal virus attualmente non ha accesso alle cure di cui necessita.
Il problema è gravissimo soprattutto in Africa, negli stati della Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan tra gli altri e per questo Msf ha attivato una collaborazione con artisti africani, musicisti, attivisti e giovani sieropositivi nella realizzazione di due grandi murales sulla facciata dell’OR Tambo Hall, il più ampio edificio di Khayelitsha, un sobborgo sovraffollato di Città del Capo, dove oltre un adulto su cinque è affetto da Hiv.
A realizzare i murales sono stati gli artisti Patrick Holo e Velile Soha, con il coordinamento di Ricky Lee Gordon aka Freddy Sam, definito dal quotidiano inglese The Guardian «Tra i 200 giovani che fanno la differenza in Sud Africa» e scelto tra gli 11 grandi della Street art dal National Geographic. Il rap che accompagna il video ripete un mantra semplice ma essenziale: «Usa il preservativo, fai il test, prendi gli antiretrovirali». Il video è visibile al link https://youtu.be/fipXgwU_Mr4.

Uno dei murales realizzati nel sobborgo di Città del Capo
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