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Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliUn significativo riconoscimento internazionale consolida il ruolo di Sharjah e degli Emirati Arabi Uniti nel panorama artistico globale. Sua Altezza Sheikha Hoor Bint Sultan Al Qasimi, eminente figura del territorio, nonché presidente e direttrice della Sharjah Art Foundation (Saf), è stata nominata Ambasciatrice Straordinaria per la Cultura Araba 2025-2026 dall’Organizzazione Araba per l’Educazione, la Cultura e la Scienza (Alecso). La nomina, annunciata lo scorso 10 novembre, è un omaggio al suo ruolo nella promozione dell’arte contemporanea e nella facilitazione degli scambi culturali, sia nella regione che su scala internazionale.
Sotto la sua guida, la Saf è divenuta un modello programmatico d’avanguardia, sostenendo la produzione artistica, preservando il patrimonio culturale e incoraggiando un dialogo condiviso attraverso l’arte. Il suo impatto è palpabile specialmente nella Biennale di Sharjah, che dirige dal 2003, trasformandola in una piattaforma cruciale che amplifica le voci e le narrazioni arabe e del Sud del mondo. Questa visione si estende anche alle altre sue cariche, tra cui la presidenza dell’Africa Institute e dell’International Biennial Association (Iba), che rafforzano la collaborazione interculturale tra le regioni.
«Sono profondamente onorata di essere stata nominata Ambasciatrice Straordinaria dell’Alecso per la Cultura Araba, ha dichiarato. Questo riconoscimento è una testimonianza degli sforzi collettivi di molte persone e istituzioni impegnate a coltivare, promuovere e preservare il nostro patrimonio culturale comune. Non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con l’Alecso per rafforzare il dialogo culturale e promuovere una comprensione più profonda in tutta la regione e oltre».
Mohamed Ould Amar, direttore generale dell’Alecso, ha evidenziato come l’onore riconosca non solo la figura di Hoor Al Qasimi, ma ribadisca anche il «ruolo pionieristico degli Emirati Arabi Uniti nella promozione della cooperazione culturale araba e dei valori universali di pace, dialogo e tolleranza».
Questa investitura proietta Hoor Al Qasimi, già riconosciuta a livello internazionale con l’onorificenza di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese (2023), come una sostenitrice di primo piano della creatività, della pace e della coesistenza, principi fondamentali della missione Alecso. La sua leadership continuerà a cementare Sharjah, già Capitale araba della Cultura Unesco 1998, come un faro di cultura e arte contemporanea.
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