Image

«Adorazione dei pastori» di Giovanni Girolamo Savoldo, Venezia, Chiesa di San Giobbe

Image

«Adorazione dei pastori» di Giovanni Girolamo Savoldo, Venezia, Chiesa di San Giobbe

I pastori di Savoldo arrivano in Laguna di notte

Save Venice restaura la tela di Girolamo da Brescia ancora nella collocazione originale nella Chiesa di San Giobbe a Venezia

Enrico Tantucci

Leggi i suoi articoli

Parte il restauro dell’unico dipinto ancora conservato a Venezia di un grande interprete del Rinascimento qual è Giovanni Girolamo Savoldo. Si tratta dell’«Adorazione dei pastori» ancora conservata nella sua posizione originale, sull’altare di San Giuseppe nella Chiesa francescana di San Giobbe, e sarà il comitato statunitense di salvaguardia per Venezia Save Venice, il più attivo sulla scena lagunare, a finanziare l’intervento.

L’ambientazione notturna e il realismo sorprendente del dipinto di Savoldo hanno influenzato una nuova generazione di artisti, in particolare Caravaggio. Una delle qualità maggiori del telero è infatti l’uso straordinario che Savoldo fa dell’illuminazione: la fonte di luce primaria scaturisce da destra, in linea con la luce solare che filtra nella chiesa dall’antisacrestia. L’ombra proiettata sul parapetto di pietra dalla Vergine illumina la pelle di Cristo bambino, creando un effetto radioso che suggerisce una fonte di luce secondaria e soprannaturale. L’artista non solo dà vita alla Natività, ma trasforma anche la nascita del figlio di Dio in un evento palpabile, una manifestazione quotidiana del divino.

L’intervento di conservazione è stato affidato a Giulio Bono. Il restauratore e il suo team stanno rimuovendo lo spesso strato di sporcizia superficiale che oscura il dipinto, la vernice ossidata e i ritocchi cromatici alterati di un restauro precedente (l’ultimo risale al 1985). Poco per volta, ma in modo evidente, la leggibiltà dell’opera sta migliorando ed emerge la tavolozza di colori vivaci utilizzata dell’artista. 

Savoldo appare sui documenti veneziani nel 1521 e trascorre circa vent’anni della sua vita nella città lagunare, dove è noto come Girolamo da Brescia, la sua città d’origine. L’«Adorazione dei pastori» di San Giobbe, uno dei tre dipinti di interpretazione notturna di questo soggetto realizzati da Savoldo, è uno dei migliori esempi del suo stile artistico maturo. Gli altri due sono conservati nella Chiesa di Santa Maria La Nova a Terlizzi (Bari) e nella Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia.

Enrico Tantucci, 24 dicembre 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Durante il restauro di Palazzo Diedo per la Berggruen Arts & Culture è stato recuperato un importante ciclo di affreschi di Francesco Fontebasso

Dopo due anni di lavori diretti da Paolo Pejrone, per gli aspetti botanici, e Alessandra Raso, per quelli archiettonici, torna visitabile l’Orto Giardino della Chiesa del Santissimo Redentore, affidato alla Venice Gardens Foundation, presieduta da Adele Re Rebaudengo

Nella Basilica dei Frari Save Venice ha restaurato il San Giovanni Battista, capolavoro ligneo policromo firmato e datato, forse dono ai veneziani di Cosimo de’ Medici 

Tanti e scottanti i temi affrontati durante il convegno «Il valore della bellezza» organizzato dalla Procuratoria di San Marco e dall’Associazione di istituti che risalgono al Medioevo

I pastori di Savoldo arrivano in Laguna di notte | Enrico Tantucci

I pastori di Savoldo arrivano in Laguna di notte | Enrico Tantucci