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Gareth Harris
Leggi i suoi articoliSe la campagna di raccolta fondi da 1,9 milioni di sterline che ha permesso al Camden Art Centre di assicurarsi per i prossimi 99 anni la locazione dell’edificio in cui ha sede ha avuto successo, il merito è anche di artisti e gallerie. Di proprietà del London Borough of Camden, l’immobile era stato concesso in locazione negli ultimi 23 anni allo storico centro d’arte nel nord di Londra con un contratto simbolico. «Sono passati solo nove mesi da quando, in sordina, abbiamo lanciato la campagna, ha dichiarato il direttore Martin Clark a “The Art Newspaper”. Il fatto di aver raggiunto l’obiettivo così in fretta testimonia quanto il Camden Art Centre sia amato e quanto sia importante per il panorama delle arti visive, non solo a Londra ma a livello internazionale».
Dopo i tagli ai finanziamenti dell’Arts Council England nel 2022, aggiunge Clark, era importante creare sicurezza e stabilità per il futuro. «Il primo passo fondamentale in questa direzione era l’acquisto dell'edificio. Negli otto anni in cui ho lavorato a Camden è stato in cima alla mia lista delle cose da fare. Un anno fa abbiamo raggiunto un accordo con il consiglio comunale, che ha accettato di “comprare” il contratto di locazione a lungo termine, il che è fantastico. C’era urgenza e una scadenza [il 2027], che ci ha davvero motivati».
La metà almeno dell'obiettivo di raccolta fondi, sottolinea Clark, è stato raggiunto grazie ai contributi di artisti e gallerie, molti dei quali hanno esposto al centro negli ultimi vent’anni (Phyllida Barlow, Allison Katz e Mohammed Sami, candidato al Turner Prize 2025, tra gli altri). L’altra metà è costituita da donazioni di trust, fondazioni e privati.
Tra i sostenitori della raccolta, il sito web del Camden Arts Center elenca Chantal Joffe, Alvaro Barrington e Kara Walker. Anche Antony Gormley ha dato il suo contributo: «Ho esposto per la prima volta al Camden Art Centre nel 1981 e l’effetto che la fiducia che l'istituzione ha riposto in me ha avuto sulla mia carriera è stato inestimabile, ha dichiarato lo scultore. È questo a rendere così importante il Camden Art Centre: scopre talenti e li porta al pubblico».
Per la gallerista Sadie Coles, che ha accolto con favore l’iniziativa, «il Camden Art Centre è un luogo d’eccellenza: per il programma espositivo, il giardino, la libreria e il modo in cui è allo stesso tempo locale e intimo, oltre che un sostenitore di artisti riconosciuto a livello internazionale».
Attualmente il centro ospita fino al 22 giugno una personale di Richard Wright (1960), vincitore del Turner Prize 2009, la sua più grande mostra istituzionale nel Regno Unito da vent’anni a questa parte.
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