Redazione
Leggi i suoi articoliIl lavoro dell’artista visiva Federica Sasso si inserisce in una ricerca sulle nuove generazioni, il rapporto con il corpo e il modo in cui le nuove tecnologie impattano su di esso. Sasso è interessata a osservare la relazione tra tecnologia, ergonomia e fisicità, e come il processo di autorappresentazione si estremizza in determinati luoghi o spazi pubblici. I soggetti di questo progetto saranno sia visitatori sia rappresentazioni con la modella e performer Martina Boaretto, per esplorare la relazione tra fisico e digitale, presenza individuale e collettiva nei luoghi dell’arte, e il nostro rapporto con le estensioni digitali del corpo.
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