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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliIl 13 aprile è stato ufficialmente aperto al pubblico il Padiglione Italia per l’Expo 2025 di Osaka (tema dell’Esposizione Universale giapponese è «Designing Future Societies for Our Lives»), progettato dallo studio di architettura Mca-Mario Cucinella Architects. All’evento inaugurale erano presenti l’architetto Mario Cucinella, fondatore dello studio Mca, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, e il commissario generale del Padiglione della Santa Sede, monsignor Rino Fisichella.
Il Padiglione Italia rappresenta un ecosistema vivente che incarna un nuovo modello di città sostenibile e circolare. Non è solo un edificio, è un vero laboratorio aperto al pubblico, progettato per offrire un’esperienza immersiva e multisensoriale che invita alla scoperta della cultura italiana: un grande «hangar» del saper fare italiano, che accoglierà sperimentazioni artistiche, scientifiche, imprenditoriali, sociali.
La struttura architettonica si presenta come uno spazio permeabile alla luminescenza del cielo e del mare che la circondano, ed è caratterizzata da un ampio ingresso contraddistinto da una facciata trasparente che filtra la luce naturale. L’intero edificio è realizzato con una struttura modulare in legno, che crea giochi dinamici di luci e ombre nel corso della giornata.
Il percorso inizia con gli Atelier della creatività italiana, spazi in cui i visitatori possono esplorare da vicino l’incontro tra artigianato digitale, manifattura avanzata, arte e ricerca scientifica. L’esperienza prosegue all’interno del Teatro, un ambiente interattivo che fonda le sue radici nella cultura italiana dei piccoli teatri, creando un dialogo con elementi della cultura dello spettacolo giapponese, attraverso scenografie digitali e performance dal vivo. In uno spettacolo immersivo e multisensoriale verranno messi in scena suggestioni visive, suoni, movimenti e colori fino ad ibridare l’osservatore con l’attore, il reale con il virtuale, giungendo a stravolgere l’esperienza del visitatore e a suggerire possibili scenari futuri.
Il fulcro del Padiglione è rappresentato dalla «Città Ideale» che, in un’interpretazione contemporanea del tema, allarga il suo orizzonte verso l’eterogeneità del territorio e della sua relazione con l’uomo. È un’area immersiva dedicata all’unicità e alla ricchezza territoriale del Paese, un laboratorio di ricerca e sperimentazione su stringenti temi contemporanei come la qualità dell’aria, le infrastrutture, la salute, l’arte e gli spazi urbani. Qui opere emblematiche come l’Atlante Farnese e il design delle Torce Olimpiche di Milano Cortina 2026 guidano i visitatori in un viaggio tra natura, cultura e tecnologia. Nell’ambiente dedicato al Padiglione della Santa Sede si potrà ammirare la «Deposizione» di Caravaggio, proveniente dai Musei Vaticani.
Cucinella ha commentato: «Progettare il Padiglione Italia per l’Expo di Osaka 2025 è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare cultura, storia e innovazione del nostro paese, ma creare un luogo in cui tessere connessioni. In linea con uno dei temi dell’Expo, «Saving Lives» («Salvare vite», Ndr), il progetto e le conseguenti scelte compositive, tecnologiche e materiche propongono un rinnovato equilibrio tra uomo, natura e tecnologia. Il Padiglione Italia potrà diventare un potente strumento per promuovere, ispirare azioni e instaurare nuove sinergie per lo sviluppo di un futuro più sostenibile. Rappresenta una nuova idea di società e di città: un organismo vivente in cui le relazioni fra uomo, arte, ambiente e storia possano materializzarsi».
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