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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliBologna. Continuano i seminari della Fondazione Federico Zeri, ente autonomo dell'Università di Bologna diretto da Andrea Bacchi: dal 24 al 26 settembre, con apertura al pubblico in quest'ultima data, è la volta di «Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi», a cura di Anna Maria Ambrosini, Andrea Bacchi, Daniele Benati e Aldo Galli.
Giovedì 24 si parte con una videointervista di Maria Cristina Terzaghi a Mina Gregori, ultima allieva di Longhi e si prosegue con le relazioni «Carlo Saraceni e la cerchia» di Anna Ottani Cavina, «La Bibbia di Corradino» di Andrea De Marchi, «Un polittico di Giotto ricomposto» di Laura Cavazzini, «Officina Ferrarese: "inflammable material"» di Andrea Bacchi, «Domenico Veneziano: l'ammirevole svagato tondo dell'Adorazione dei Magi di Berlino» di Neville Rowley, «Il Maestro di Pratovecchio: caso chiuso?» di Aldo Galli, «Intorno a Piero e a Giovanni di Piemonte: "genio degli anonimi" e ricerca di nuove identità anagrafiche» di Alessandro Angelini e «Carlo Braccesco» di Mauro Natale.
Venerdì 25 settembre sarà la volta di «Il Trecento umbro» di Bruno Toscano, «Michelangelo e altri problemi di scultura» di Francesco Caglioti, «Percorso di Raffaello giovane» di Anna Maria Ambrosini, «Annibale Carracci» di Daniele Benati, «Un conoscitore a tutto campo: Longhi e la letteratura artistica» di Stefano Pierguidi, «Caravaggio: dalla copia all'originale» di Maria Cristina Terzaghi, «Il caso di Giovan Battista Spinelli disegnatore» di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, «I pittori lombardi del Sei e Settecento: il caso di Giacomo Ceruti» di Alessandro Morandotti, «La cultura di via Condotti» di Liliana Barroero e «Per un bilancio» di Massimo Ferretti.
Sabato 26 settembre si svolge appunto la sezione pubblica del seminario, presso l'Aula Magna dell'ex monastero di Santa Cristina con interventi di Michel Laclotte («Longhi et la France»), Pierre Rosenberg («Nicolas Poussin»), Keith Christiansen («Valentin de Boulogne»), Alessandro Ballarin («Giorgione») e Giovanni Agosti («Longhi finora»).
Il 24 settembre, collegato al seminario dedicato a Longhi, prende il via anche una rassegna sul documentario d'arte: alle ore 21 presso si parte con «I documentari d'arte di Roberto Longhi e Umberto Barbaro» alla presenza di Andrea Bacchi, Gian Luca Farinelli direttore Fondazione Cineteca di Bologna, ente che collabora all'organizzazione dell'appuntamento, e i docenti Massimo Ferretti e Paola Scremin. Giacomo Agosti leggerà il testo originale di «Roberto Longhi per Caravaggio» e seguirà la proiezione dei cortometraggi dedicati a Carpaccio e Caravaggio del 1948.
Per informazioni: www.fondazionezeri.unibo.it.

Nella foto, da sinistra: Attilio Bertolucci, Piero Bigongiari, Roberto Longhi, Federico Gentile, Giuliano Briganti,Giorgio Zampa, Giorgio Bassano, Federico Zeri, Anna Banti, Adelia Noferi, Raffaello Causa,Mina Gregori, Carlo Volpe
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