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Il parco dell’Uomo di Altamura

Massimiliano Cesari

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Un museo archeologico diffuso per valorizzare gli insediamenti di epoca preistorica

Lo scorso 20 giugno è stato presentato a Matera il comitato scientifico del progetto «I percorsi dell’Uomo»: un protocollo d’intesa fra i Comuni di Matera e Altamura. Il progetto ha come obiettivo la rilevazione scientifica e la valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio. 

Il comitato scientifico è composto dall’ex ministro dei Beni culturali Massimo Bray, Raffaello De Ruggieri e Giacinto Forte (presidenti onorari), Michelangelo Camardo (presidente dell’associazione Codice 21), Paolo Manicone (consigliere delegato dal sindaco di Matera), Tommaso Loizzo (presidente dell’associazione Ascut di Altamura) e Filippo Lemma (delegato del sindaco di Altamura).

Bray ha evidenziato che «questa opportunità è una scoperta e una scommessa. Matera e Altamura fanno sintesi e mettono in campo una scommessa che fa parte del Paese. Il Parco della storia dell’uomo e il Museo Archeologico Nazionale lanciano la vera sfida».

Fulcro di questa azione integrata fra Comuni sarà il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, che potrebbe ricevere un forte impulso in termini di visibilità (da settembre sarà attivo un biglietto unico per la visita del sistema museale). Infatti, Il rapporto con Matera (Capitale neo-eletta della cultura europea 2019) potrebbe generare un circuito virtuoso, rilanciando i luoghi della cultura presenti sul territorio.

L’intesa fra i due Comuni prevede, tra l’altro, la creazione di un museo archeologico diffuso che valorizzi un paesaggio ricco di insediamenti di epoca preistorica e i ritrovamenti riemersi dalle numerose gravine (come l’Uomo di Altamura, vissuto fra 300mila e 50mila anni fa nel Pleistocene medio-superiore).  

Beni culturali che, insieme all’architettura rupestre dei Sassi (patrimonio Unesco) e della Murgia Altamurana (si pensi anche alla cava, a soli 4 km dal centro abitato, con centinaia di impronte fossili di dinosauri), costituiscono un sistema archeologico e ambientale unico al mondo.

Massimiliano Cesari, 02 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

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