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Nicola Zanella
Leggi i suoi articoliIl legame arte e vino ha ormai milioni di esempi ed è declinato in moltissimi modi dalle etichette d’artista alle collezioni custodite nelle cantine, invece l’incontro tra arte e conserve alimentari ha un solo, unico, esempio: D&D Italia. L’azienda con sede in provincia di Salerno ha saputo legarsi all’arte in vari modi, ad esempio, con il progetto «Vasi d’autore», attraverso il quale, ogni anno dal 2016, viene creata una capsule collection in cui i vasi in vetro per i sottaceti vengono personalizzati da degli artisti, il primo è stato Sergio Fermariello, l’ultimo quest’anno, Paolo Bini. A questo progetto si affianca ovviamente anche una collezione aziendale costituita da una quarantina di opere, molte delle quali di nomi noti come Pablo Atchugarry e Tano Festa. La collezione è nata per volere del Ceo di D&D, nonché socio, Sabato d’Amico, che ha intuito quanto l’arte possa rappresentare un valore aggiunto per la propria azienda sotto vari punti di vista. D&D rappresenta uno degli esempi più virtuosi di arte&impresa nel sud Italia e uno dei più originali in assoluto.
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