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Rodolfo Graziani

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Rodolfo Graziani

Intanto, il mausoleo per Graziani di Affile è ancora lì

Il mausoleo dedicato al «più sanguinario assassino del colonialismo italiano» appena fuori Roma è criticato da molti, ma rimane

Le sue azioni criminali fanno parte della nostra storia anche se molti ancora preferiscono negare, ignorare e dimenticare chi sia stato davvero il gerarca fascista Rodolfo Graziani (1882-1955). Lo storico Angelo Del Boca lo ha definito «il più sanguinario assassino del colonialismo italiano», autore di massacri e saccheggi in Etiopia e altrove. Ma il Comune di Affile, non lontano da Roma, gli ha dedicato invece un mausoleo inaugurato nel 2012. Il conto di 127mila euro fu pagato dalla Regione Lazio. Il progetto risaliva al periodo in cui il presidente della Regione (dal 2000 al 2005) era Francesco Storace. Nel 2009, quando il Comune di Affile chiese in via ufficiale il finanziamento regionale, nella domanda si parlava solo di un «monumento ai caduti»: il nome di Graziani non compariva. Nel 2015, dopo anni di indignate proteste, finalmente la Giunta laziale, allora presieduta da Nicola Zingaretti, ha revocato lo stanziamento regionale. 

Ma il mausoleo ormai è lì. Graziani resta tra i protagonisti più indegni della storia d’Italia e dobbiamo sempre ricordare chi era davvero: generale dell’esercito fascista della Repubblica di Salò, condannato dall’Onu anche per l’uso in Etiopia di gas asfissianti proibiti dalle convenzioni internazionali, mai processato per i massacri e i saccheggi nelle colonie (e invece processato nel 1950 per crimini di guerra e collaborazionismo con la Repubblica di Salò e condannato a 19 anni di carcere di cui scontò solo quattro mesi favorito da diverse amnistie). Ad Affile il mausoleo di Graziani esiste ancora, molti lo hanno criticato ma nessuno lo ha demolito. Sulla facciata, in rilievo, risaltano due parole: «Patria e Onore».

Una manifestazione di protesta di fronte al monumento in memoria di Rodolfo Graziani ad Affile, Roma

Edek Osser, 27 settembre 2024 | © Riproduzione riservata

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