EDEK OSSER
Il mausoleo dedicato al «più sanguinario assassino del colonialismo italiano» appena fuori Roma è criticato da molti, ma rimane
Si dà la precedenza agli oggetti per cui sono arrivate le richieste dagli etiopi, per ora senza grandi successi
L’eccidio e saccheggio di Debre Libanos in Etiopia fu «il più grave crimine dell’Italia». Oggi con difficoltà si cerca di rimediare all’«amnesia collettiva» che ha cancellato la memoria dell’ordine di sterminio illimitato per il quale il colonialismo italiano si macchiò dell’infamia più vergognosa. Ora si impone la complicatissima ricerca di opere e oggetti razziati o ricevuti in dono, andati dispersi. Dove sono?
Era il marzo 1974 quando dagli scavi della necropoli sarda affiorarono 16 pugilatori, 6 arcieri e 6 guerrieri: 44 sculture in frammenti. Stanziati ora 24 milioni di euro per nuovi cantieri e ricerche nella penisola del Sinis
Così sarà il museo torinese dopo gli interventi del grande progetto che partirà nella primavera del prossimo anno in vista delle celebrazioni del bicentenario
Continua il viaggio con il direttore del Museo Nazionale Romano nelle quattro sedi in riallestimento. Alcuni capolavori verranno spostati da Palazzo Massimo a Palazzo Altemps. Ma c’è chi protesta
Continua il viaggio con il direttore del Museo Nazionale Romano nelle quattro sedi in riallestimento. Alcuni capolavori verranno spostati da Palazzo Massimo a Palazzo Altemps. Ma c’è chi protesta
Al Ministero della Cultura si lavora al bando di concorso internazionale per assegnare la direzione di 13 musei: i candidati non italiani dovranno avere una conoscenza certificata da test della nostra lingua
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Le ultime azioni di Ultima Generazione sembrano indicare nuovi metodi di disobbedienza civile. Non più solo vernici (lavabili) e altri liquidi colorati lanciati contro capolavori d’arte, monumenti, edifici storici, ma una strategia più ampia e internazionale
Dalla Crypta alle cinque grandi aule delle Terme di Diocleziano: il direttore Stéphane Verger racconta come cambieranno i primi due dei quattro maestosi musei del Museo Nazionale Romano
Il nuovo disegno di legge punisce chiunque imbratti «beni culturali o paesaggistici» con forti sanzioni amministrative, da 10 a 60mila euro. Anche se il gesto è motivato da una buona causa: «L’emergenza climatica fa più paura del carcere», risponde il collettivo Ultima Generazione, che annuncia nuove azioni
Concludono il doppio mandato non rinnovabile quattro direttori di prima fascia (Schmidt, Bellenger, Bradburne e Giulierini) e nove di seconda fascia, da Pagella e Bagnoli a Malacrino e D’Agostino. Il Ministero sta valutando modifiche al bando
Mirella Barracco, ideatrice della Fondazione Napoli Novantanove, racconta «Napoli Porte Aperte» e «La scuola adotta un monumento», con cui ha cambiato lo sguardo su città e patrimonio culturale coinvolgendo 3mila istituti e 300mila studenti
Tra gli obiettivi del nuovo ministro, una piattaforma unica per tutta l’Italia per acquistare i biglietti dei musei. Tra i suoi crucci la carenza di personale nei Comuni, i ricoveri nelle calamità, 5 milioni di opere nei depositi e i musei sottovalorizzati o chiusi
Tutti raggiunti i primi 45 obiettivi, altri 55 entro fine anno. La Ue concede la seconda tranche di complessivi 21 miliardi di euro
All’Opificio delle Pietre Dure va in pensione dopo 38 anni il soprintendente che nell’ultimo decennio ha diretto il prestigioso Istituto, dal 2019 dotato di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile. Assunti 25 ex allievi