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Gareth Harris
Leggi i suoi articoliIl prossimo anno (25 settembre 2024-24 marzo 2025) la Bourse de Commerce-Pinault Collection di Parigi ospiterà una grande mostra sull’Arte povera, curata dalla direttrice uscente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino, Carolyn Christov-Bakargiev (in carica dal 2016, dal primo gennaio 2024 sarà sostituita da Francesco Manacorda, già direttore artistico della V-A-C Foundation dal 2017-22, della Tate Liverpool dal 2012-17, e direttore di Artissima dal 2010-12).
«La mostra (…) intende ripercorrere sia la nascita italiana sia l’influenza internazionale del movimento attraverso un’ampia collezione di opere importanti di tredici protagonisti dell’Arte povera», si legge in un comunicato della Bourse de Commerce. Includerà opere provenienti dall’«importante raccolta di Arte povera della Collezione Pinault» e «prestiti eccezionali» dal Castello di Rivoli. «La mostra accoglierà anche i prestiti di altre importanti collezioni pubbliche e private, sia francesi sia italiane, compresi quelli degli stessi artisti dell’Arte povera», aggiunge il comunicato.
Tra i nomi rappresentati nella mostra figurano Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari, Jannis Kounellis, Marisa e Mario Merz e Giulio Paolini. Saranno esposte anche opere di Alighiero Boetti (tra le sue opere presenti nella Collezione Pinault si ricorda «Catasta» del 1967, una struttura composta da dodici barre a sezione quadrata in fibrocemento disposte a griglia regolare).

La Bourse de Commerce di Parigi, che ospiterà il prossimo anno la mostra sull’Arte povera
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