Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliBologna. Tutti in Italia ricordano i tipici contenitori dell’Amarena Fabbri, ma forse pochi sanno che la sua storia parte dal 1915, quando «la Marena», così era chiamato in origine il succoso frutto, veniva prodotta e venduta dall'azienda bolognese Fabbri 1905 Spa solo nei mesi di giugno e luglio. Presto però si comprese l’importanza di conservare ed esporre il prodotto in contenitori che risultassero ben riconoscibili: i primi vasi, in ceramica, furono realizzati da Angelo Minghetti di Bologna, ma ben presto si passò agli ancora celebri vasi realizzati in bianco e blu, a corpo sagomato su base anulare, prodotti dalla Bottega Gatti di Faenza. Sempre negli anni Venti, la ditta Fabbri fece realizzare altri prototipi di vasi, come quello della Fornace Bubani caratterizzato da motivi ornamentali in colore nero su sfondo bianco e quello delle Ceramiche Trerè con motivi di colore rosso ruggine su sfondo bianco.
A ricordare tutte le vicende artistiche dell'azienda emiliana è ora «Un secolo di Amarena. Mostra del centenario di Amarena Fabbri» (catalogo Silvana Editoriale), a Palazzo Pepoli Campogrande dal 10 novembre all’8 dicembre.
L’appuntamento, nato in occasione dei 110 anni della Fabbri e realizzato in collaborazione con il Polo Museale dell’Emilia-Romagna, racconta la storia imprenditoriale anche attraverso la quinta edizione del Premio Fabbri, curato da Lea Mattarella e quest’anno rivolto a sole artiste. Partecipano Marisa Albanese, Silvia Argiolas, Enrica Borghi, Silvia Camporesi, Iole Capasso, Anna Caruso, Gea Casolaro, Francesca Ceccarelli, Tamara Ferioli, Alessandra Giovannoni, Ana Kapor, Chizu Kobayashi, Kaori Miyayama, Isabella Molard, Maria Elisabetta Novello, Giulia Palombino, Alice Pavesi Fiori, Luana Perilli, Nazzarena Poli Maramotti, Francesca Rao, Sylvie Romieu, Marina Sagona, Barbara Salvucci, Amandine Samyn, Gaia Scaramella e Donatella Spaziani.

Locandina pubblicitaria dell'Amarena Fabbri autorizzata dalla Questura di Bologna nel 1936 e realizzata dalla stamperia italo-americana.jpg

Vaso realizzato in occasione del 50° anniversario dell'azienda
Altri articoli dell'autore
Alla Galleria Bper 39 opere (da Guercino a Ontani, da Jules van Biesbroeck a Klinger) illustrano il rapporto tra esseri mitologici e la condizione umana odierna
Alle Sale Chiablese oltre 100 opere dal Quattrocento al Novecento per un lungo excursus che pone al centro la bellezza del gentil sesso
Negli spazi della Fondazione luganese, due appuntamenti celebrano l’anniversario della raccolta dei coniugi che, in mezzo secolo, acquisirono oltre 250 opere da Balla a Warhol
Nel centenario della nascita il Museo di San Domenico, a Imola, riunisce una settantina di opere dell’artista che amava sperimentare con i materiali più eterogenei