Da sempre la capacità di inventare mostri è considerata come una delle più seducenti espressioni dell’immaginazione umana. Questo volume, arricchito da un suggestivo e ricco apparato di illustrazioni, ci conduce in un mondo incantato, popolato da streghe, demoni e attraversato da tentazioni brucianti che sconvolgono santi ed eremiti. Scorrendolo, scopriremo che nell’arte fiamminga non esiste solo Hieronymus Bosch, ma ci sono decine di altri pittori che si dedicano a dipingere stravaganze e bizzarrie che Tania De Nile raduna sotto il nome di Fantasmagorie. Quello che oggi a noi sembra un mondo completamente di invenzione, nel Seicento olandese e fiammingo era invece molto reale, e la pittura era strettamente collegata alla letteratura onirica, ai trattati demonologici, agli scritti sulle streghe. È bene provare dei brividi, soprattutto in estate. 
[Arabella Cifani]

Fantasmagorie. Streghe, demoni e tentazioni nell’arte fiamminga e olandese del Seicento
di Tania De Nile, 336 pp., Officina Libraria, Roma 2023, € 45

Alla sua quarta edizione, questa pubblicazione è una preziosa testimonianza della collezione d’arte contemporanea del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure, voluta da Andrea e Fabio Fustinoni. Il volume offre un viaggio in cui la fotografia è protagonista, con opere di artisti come Armin Linke, Elmgreen & Dragset e Yael Bartana, solo per citarne alcuni. L’elegante grafica esalta gli scatti che documentano gli allestimenti, mentre i testi offrono approfondimenti che permettono una comprensione profonda delle opere e dei collezionisti.
[Chiara Massimello]

MiramART. Beyond the sea. La collezione d’arte contemporanea del Grand Hotel
a cura di Rischa Paterlini, fotografie di Paola Allegra Sartorio, 320 pp., ed. italiano-inglese, Allemandi, Torino 2024, € 25

Scorsese: Il bello del mio mestiere. Scritti sul cinema di Martin Scorsese è uno dei più bei libri di storia dell’arte degli ultimi anni. Neanche tanto en travesti se sulla storia di una passione per Ida Lupino, Orson Welles, Robert Mitchum, James Stewart, gli italiani del Neorealismo o i western si ristabiliscono le regole base per imparare il mestiere più bello e disatteso del mondo: quello di guardare. E di regola, come sanno i voyeur, dove c’è attrazione c’è attenzione. Longhi Gadda Scorsese: tre libri da portare in spiaggia. Possibilmente non l’ultima. 
[Stefano Causa]

Il bello del mio mestiere. Scritti sul cinema
di Martin Scorsese, a cura di Andreina Lombardi Bom, 133 pp., minimum fax, Roma 2002, € 11,50

Un libro di grande qualità e di alto livello letterario quello che Thomas Schlesser, storico dell’arte e direttore della fondazione Hartung-Bergman, ha scritto per narrare una vicenda singolare. Il libro è stato un caso editoriale globale, con diritti venduti in tutto il pianeta, tradotto in oltre 20 Paesi prima ancora della pubblicazione in Francia. È la storia di una bambina di 10 anni, Lisa, che vive a Parigi e che un giorno, all’improvviso, diviene cieca. Portata in ospedale recupera rapidamente la vista e viene indirizzata a cure psichiatriche. Ma il nonno è di tutt’altra idea: se la bambina rischia di perdere la vista, l’unica vera urgenza è mostrarle tutto ciò che di più bello l’uomo ha creato. Così ogni mercoledì il nonno accompagna Lisa a visitare il Louvre, il Musée d’Orsay, il Beaubourg. Cinquantadue opere verranno osservate e commentate da nonno e nipote con la massima attenzione: «Ora guarda, Lisa. Prenditi tutti i minuti che ti servono per osservare l’opera, per guardarla davvero». Finale da scoprire. Fatelo anche voi.
[Arabella Cifani]

Gli occhi di Monna Lisa
di Thomas Schlesser, traduzione di Federica Merati, 432 pp., Longanesi, MIlano 2024, € 22

Matteo Strukul è dottore di ricerca in Diritto europeo. In realtà si è specializzato in romanzi storici, ultimamente ambientati in Veneto, soprattutto a Venezia che si presta bene al genere. Ne ha sfornati già una ventina e non si è fatto mancare nulla, dagli «Artisti maledetti», con Caravaggio in testa ovviamente, alle saghe delle grandi famiglie, come i Medici, i Visconti, gli Sforza. D’altra parte la storia d’Italia è un romanzone anche se la si legge asetticamente, e figuriamoci se la si infioretta. 
I libri di Strukul piacciono e si leggono molto poiché l’autore sa governare bene il ritmo e la suspence. Non mancano mai delitti, colpi di scena, agnizioni. Quello dedicato a Palladio finisce male, ma dovete leggerlo per sapere la storia che ha fra i principali protagonisti Leonida, il figlio snaturato di Andrea, bullo ante litteram, al centro di una girandola di colpi di scena, personaggi, amori, intrighi e vendette. 
[Arabella Cifani]

L’oscura morte di Andrea Palladio
di Matteo Strukul, 206 pp., Rizzoli, 2024 € 9,90

Tra i primi titoli della neonata Feltrinelli Gramma, Le città del mondo di Eraldo Affinati è un libro originale, acuto nel taglio e di piacevolissima lettura. Concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio. Sono 300 le città del mondo raccontate, spesso evocate, sulla scorta delle passioni e idiosincrasie dell’autore. Sempre con il tocco colto di Affinati, che guarda a ogni città come al luogo per un personalissimo romanzo. Il prologo è a New York, città di Ground Zero e di una modernità distrutta e sempre ricostruita. L’epilogo a Gerusalemme, «spazio magnetico, là dove è accaduto, e forse continua a verificarsi qualcosa di fondamentale». Lungo le pagine, Charkiv e Baku, Roma e Babilonia. Kafka e Padre Pio, Otto Wagner, Vasilij Grossman e Marco Aurelio. Le città conosciute, quelle sognate e quelle inventate. 
[Alessandro Martini]

Le città del mondo
di Eraldo Affinati, 304 pp., Feltrinelli Gramma, Milano 2024, € 19

Il faro della qualità dovrebbe guidare ogni collezionista, allora perché non iniziare con un libro di filosofia? L’autore di Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta riflette incessantemente sulla qualità, che non è una cosa ma un evento: «È l’evento con cui il soggetto diviene consapevole dell’oggetto». Detto così sembra persino banale ma in effetti non lo è, dato che Robert Pirsig paragona la qualità nientemeno che a Dio.
[Simone Facchinetti]

Sulla qualità
di Robert M. Pirsig, a cura di Wendy K. Pirsig, 164 pp., ill., Adelphi, Milano 2024, € 14

Il volume offre la possibilità di esplorare il lavoro di Olivo Barbieri grazie a un’importante selezione di fotografie dalla serie «site specific», che documenta vent’anni di osservazioni urbane dall’alto, di attenzione al tema della percezione, del vedere e dell’interpretazione la realtà. In questa raccolta cronologica, che abbraccia il periodo dal 2003 al 2023, l’artista impiega una varietà di dispositivi visivi e introduce consapevolmente errori fotografici (come il fuoco selettivo, la sovraesposizione, la postproduzione digitale e gli interventi grafici) per modificare e amplificare la percezione delle dinamiche urbane. 
[Rischa Paterlini] 

Timed Spaces. 2003-2023
di Olivo Barbieri, a cura di Alessandro Dandini de Sylva, 240 pp., ed. italiana e inglese, Quodlibet, Macerata 2024, € 48

Nel 1969 Giobatta Meneguzzo ha realizzato la sua futuristica casa chiamata «Lo scarabeo sotto la foglia». Qualche anno dopo inaugurava il Museo Casabianca, esponendo al pubblico la più vasta collezione di grafica d’arte degli anni Sessanta-Novanta del XX secolo. Meneguzzo è stato definito un antropologo del presente: tramite la sua raccolta ci ha restituito il costume dell’arte di un’epoca tra le più feconde della storia del nostro Paese. 
[Simone Facchinetti] 

Giobatta Meneguzzo. Mi sono tanto divertito
di Francesca Interlenghi, 266 pp., ill., Allemandi, Torino 2023, € 30

Questo è il libro perfetto per farsi un’idea di Geo Poletti marchand-amateur. Le passioni, le scoperte e le intuizioni di un outsider che in molti casi ha visto lungo e prima degli altri. Poletti è stato tra i protagonisti della valorizzazione dei «Pittori della realtà» in Lombardia, ma anche del Barocco lombardo, della natura morta italiana del Sei e Settecento, di un pittore fantastico come Paolo Pagani ecc. Senza dimenticare che Poletti era anche un artista e il catalogo illustra per la prima volta la sua intera parabola. 
[Simone Facchinetti] 

Geo Poletti. Collezionista e pittore
Catalogo della mostra, a cura di Paolo Vanoli, 224 pp., Dario Cimorelli, Milano 2023, € 28

Ultimo ma non per ultimo? Proust naturalmente, il maggior storico d’arte del secolo scorso. E se, per rientrare nella cattedrale del Tempo perduto provassimo a partire proprio dalla fine: dal Tempo ritrovato? E se rileggessimo le 200 pagine della mattinata dai principi di Guermantes come fossero state dipinte da Bonnard? Magari con qualche notizia di Braque e Picasso...? 
[Stefano Causa]

Il tempo ritrovato
di Marcel Proust, a cura di Paolo Serini, traduzione di Giorgio Caproni, 411 pp., Einaudi, Torino 1963, € 15