Image

I manifestanti a Londra chiedono sanzioni contro la Russia. Foto Andrew Aichison / Twitter

Image

I manifestanti a Londra chiedono sanzioni contro la Russia. Foto Andrew Aichison / Twitter

L'Ucraina invoca sanzioni contro il settore artistico russo

Una dichiarazione firmata da figure di spicco del mondo dell'arte chiede di vietare ai partecipanti provenienti dalla Russia mostre internazionali come la Biennale di Venezia e Documenta

Image

Catherine Hickley

Leggi i suoi articoli

Alcune figure di spicco del mondo dell'arte ucraino, tra cui il ministro della Cultura Oleksandr Tkachenko, hanno invocato sanzioni volte a «limitare la presenza della Russia nell'arena culturale internazionale», quali il divieto per gli artisti russi di partecipare a mostre e fiere internazionali.

«La Russia è di fatto uno stato totalitario, e troppo spesso usa strumenti culturali presi dalla sua cassetta degli attrezzi di propaganda statale», si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito web di Ukrinform, l'agenzia di stampa di proprietà statale. «La Federazione Russa è uno stato canaglia. La cultura russa, quando è usata come propaganda, è tossica!».

Tra i firmatari figurano Galyna Grygorenko, a capo dell'Agenzia statale dell'Ucraina per le arti e l'educazione artistica, Volodymyr Sheiko, direttore dell'Istituto Ucraina, oltre a mercanti d'arte, registi, direttori d'orchestra, musicisti e artisti.

La dichiarazione invoca l’annullamento di tutti i progetti che coinvolgono il governo russo e la sospensione delle attività dei centri culturali russi presenti in sedi internazionali. Esorta poi a vietare ai partecipanti russi la Biennale di Venezia, Documenta e Art Basel e l’accesso ai festival cinematografici internazionali. Chiede inoltre che i candidati russi siano esclusi dalle competizioni internazionali, citando come esempio la decisione dell' European Broadcasting Union, l’Unione Europea di Radiodiffusione, di impedire alla Russia la partecipazione all'Eurovision Song Contest di quest'anno.

Queste figure del mondo dell’arte ucraino hanno anche dichiarato di «apprezzare molto la posizione presa da alcuni influenti rappresentanti della cultura russi che hanno apertamente condannato l'aggressione russa e l'azione militare contro l'Ucraina».

Crisi russo-ucraina 2022
 

I manifestanti a Londra chiedono sanzioni contro la Russia. Foto Andrew Aichison / Twitter

Catherine Hickley, 28 febbraio 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Dipinti di Courbet, Monet, Toulouse-Lautrec, Van Gogh e Gauguin saranno rimossi dalla Kunsthaus di Zurigo, a cui la fondazione svizzera li aveva prestati a lungo termine

La riduzione, che entrerà in vigore l’anno prossimo, risponde alle richieste da tempo avanzate dai dealer tedeschi

 

 

Migliaia di persone hanno chiesto la cancellazione del Padiglione di Israele, la proposta di una mostra palestinese è stata respinta, mentre il Padiglione dell’Ucraina affronta la guerra in corso e quello di Taiwan la costante pressione militare della Cina

La cancellazione, avvenuta dopo la pubblicazione sui social, da parte di uno dei curatori, di contenuti giudicati antisemiti, mette a rischio «il futuro dell'intera manifestazione»

L'Ucraina invoca sanzioni contro il settore artistico russo | Catherine Hickley

L'Ucraina invoca sanzioni contro il settore artistico russo | Catherine Hickley