Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Catherine Hickley
Leggi i suoi articoliARTICOLI CORRELATI
Skulptur Projekte Münster, la grande manifestazione di scultura all'aperto che dal 1977 si svolge con cadenza decennale nella città della Germania settentrionale, ha nominato Vincent Schier curatore dell'edizione del cinquantenario, che aprirà a giugno 2027. Schier si unisce a un team guidato da Ivet Ćurlin, Nataša Ilić e Sabina Sabolović del collettivo curatoriale What, How & for Whom (WHW) con sede a Zagabria, nominate direttrici artistiche ad agosto 2024, dopo un’esperienza alla Kunsthalle Wien. Sono le prime donne nominate alla direzione di Skulptur Projekte Münster.
Già direttore artistico del Kunstverein Göttingen e curatore presso la Kunsthaus Dresden, Schier ha molto a cuore i temi legati alla sostenibilità ambientale e sociale. Alla Neue Gesellschaft für bildende Kunst fa parte di un gruppo curatoriale impegnato in un progetto artistico e di ricerca relativo all’energia nucleare in Germania e Ungheria. Ha insegnato alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia e all'accademia d'arte Burg Giebichenstein di Halle.
Fondata da Klaus Bussman e Kasper König (scomparso nel 2024), Skulptur Projekte Münster dal 1977 ha visto la partecipazione di più di 220 artisti, tra cui Isa Genzken, Claes Oldenburg, Richard Serra, Bruce Nauman e Nicole Eisenman. Una quarantina di opere sono diventate parte integrante del paesaggio urbano della vivace città della Westfalia.
Altri articoli dell'autore
La Bührle Foundation ha raggiunto un’intesa (dai dettagli riservati) con gli eredi del collezionista ebreo Max Silberberg per «La Sultane» dipinta da Manet nel 1871 ca, che potrà rimanere esposto nel museo zurighese. Era una delle opere su cui permaneva l’ombra dei saccheggi nazisti
Una crisi innescata dalla gestione dell'arte saccheggiata dai nazisti presente nelle Collezioni di pittura della Baviera. Il ministro della Cultura promette più trasparenza e parla di «un nuovo inizio»
Tra i lotti principali dell’asta organizzata dal curatore prima della sua morte, figurano due «date painting» dell'intimo amico On Kawara
La decisione della vendita, prevista per il prossimo gennaio, è frutto di un accordo tra l’Allentown Art Museum (che acquistò il dipinto nel 1961 presso la galleria Wildenstein) e gli eredi del proprietario legittimo dell’opera, il giudice ebreo Henry Bromberg. La casa d’aste lo riferisce a «Lucas Cranach il Vecchio e bottega»