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Il grandioso dipinto «La Battaglia di Salò», realizzato dal pittore francese Hippolyte Lecomte (1781-1857) per decorare una delle gallerie del Castello di Versailles, rievoca un episodio della vittoriosa discesa in Italia, nel 1796, del generale Napoleone Bonaparte, che vide l’esercito francese trionfare su quello austriaco, mettendo fine anche alla vicenda della Magnifica Patria, la federazione di comuni gardesani nata nel 1426, sotto la Repubblica di Venezia, che proprio a Salò aveva sede (e di cui nel 2026 sarà celebrato il sesto centenario della fondazione).
Nei mesi scorsi il Mu.Sa-Museo della città di Salò, diretto da Paolo Boifava, è riuscito ad acquisire sul mercato antiquario un bellissimo e rifinito disegno preparatorio (1834 ca) di quel dipinto, realizzato dall’artista francese nel corso dell’elaborazione della tela. Giunto sul mercato viennese dalla raccolta svizzera dov’era conservato, e segnalato al direttore del Mu.Sa. dallo studioso bresciano Bernardo Falconi, il disegno (a inchiostro e matita su carta, 30x55 cm), che mostra il profilo della città e il massiccio Palazzo Martinengo di Barbarano, discostandosi in pochi dettagli dalla redazione pittorica, è stato acquistato dalla Fondazione Opera Pia Carità Laicale e Istituto Lodroniano, guidata da Stefano Zane, che gestisce il museo salodiano ed è stato restaurato a Vienna grazie a un benefattore inglese, entusiasta della sua visita estiva al Mu.Sa.
La battaglia di Salò fu combattuta il 31 luglio 1796, dopo che l’avanguardia imperiale calò su Barbarano, dove si trovava un contingente francese di 400 soldati, che si asserragliarono proprio nel castello, circondati da terra e bombardati dal lago da una flottiglia austriaca. Resistettero con i due soli cannoni che avevano a disposizione fino a che Napoleone, reduce dalla vittoria sulle truppe imperiali a Lonato e Castiglione, non poté inviare rinforzi agli assediati, poco prima di sconfiggere gli Austriaci, ancora a Lonato, il 3 e 4 agosto, espellendoli dalla Lombardia orientale.
Il Mu.Sa., un vero polo culturale delle molte vocazioni, si arricchisce così di un documento importante della storia d’Italia, che va ad aggiungersi alle sue collezioni artistiche, cui si affiancano le raccolte archeologiche dell’età romana e quelle storiche (dai secoli della dominazione veneziana fino all’angoscioso momento della Repubblica Sociale Italiana, o Repubblica di Salò, 1943-45), alla Civica Raccolta del Disegno di Salò e alle sezioni scientifiche, che comprendono l’Osservatorio Meteo e Sismico e la Collezione anatomica G.B. Rini.
Il disegno preparatorio di Hippolyte Lecomte per il dipinto «La Battaglia di Salò», nella sua interezza
«La Battaglia di Salò», dipinto realizzato dal pittore francese Hippolyte Lecomte per decorare una delle gallerie del Castello di Versailles. Versailles, Castello
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