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Giovanna Pittalis
Leggi i suoi articoliLa Fondazione Siotto chiude l’anno tra musica, arte, solidarietà, dando il via a dicembre a un ricco calendario di appuntamenti culturali con un’attenzione rivolta in particolare verso i giovani. La Fondazione è uno dei punti di riferimento per la vita culturale a Cagliari; nelle prossime settimane propone un articolato programma di eventi che alterna concerti, mostre, incontri e momenti di approfondimento, confermando così la propria vocazione alla ricerca e alla valorizzazione dei giovani talenti.
Il cartellone musicale alterna concerti di musica classica a sperimentazioni sonore e vocali, con artisti provenienti per un terzo dalla Sardegna e, per il resto, dal resto d’Italia e dall’estero. Un equilibrio che rispecchia la volontà della Fondazione Siotto di coniugare radicamento territoriale e respiro internazionale, valorizzando e aprendo le porte ai nuovi talenti.
Nella Fondazione è attiva una galleria d’arte, considerata una delle più dinamiche in Sardegna. Qui si alternano le mostre di giovani artisti emergenti nella grafica, nella pittura, nella fotografia e in altri linguaggi. Un ruolo centrale è affidato ai giovani collaboratori e studiosi che partecipano alle diverse attività della Fondazione. Il settore spettacoli e quello musicale, ad esempio, sono coordinati da un folto gruppo di giovani che collaborano con la Fondazione. All’interno della Fondazione, infatti, sono presenti numerosissimi giovani, attivi anche nel mondo della scuola e dell’università. Si tratta di studenti universitari, giovani laureati e ragazzi delle scuole superiori, tutti coinvolti con entusiasmo nell’organizzazione degli eventi.
A dicembre è in programma anche un convegno di studi storici, realizzato in collaborazione con l’Università di Cagliari e dedicato alla storia moderna, strutturato in forma seminariale e aperto a studiosi e ricercatori. A fine novembre si è tenuta la presentazione del volume di Aldo Accardo, Maggio 1906. Cagliari tra moti e camarilla, un contributo importante alla conoscenza della storia dell’isola nel primo Novecento. Fra gli appuntamenti più attesi figura il Concerto di Natale benefico, organizzato con la Caritas diocesana: un incontro tra musica e solidarietà, dal forte valore umano e sociale, un elemento che rafforza ulteriormente la mission della Fondazione. Al contempo, la collaborazione con il Comitato Sardegna Grandi Eventi e con il Comando Militare della Sardegna darà vita a una mostra e a un convegno dedicati alle vicende della Grande Guerra, offrendo nuove occasioni di riflessione sulla memoria storica. Per il 2026, la Fondazione prevede un’importante iniziativa legata alla Giornata della Memoria, alla quale parteciperà Luciano Violante, con un approfondimento sui temi del suo volume La giustizia. In collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica, sono previsti un convegno dedicato a Etty Hillesum e un incontro commemorativo per il trentennale della morte di Girolamo Sotgiu.
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