Monica Trigona
Leggi i suoi articoliLara, Alberto e Rino Costa Arte Contemporanea è una galleria che opera sulla scena italiana da più di trent’anni e che da sempre è devota alla riscoperta di artisti storici , spesso dimenticati, ma che non disdegna incursioni in ambito contemporaneo. Da qualche giorno alla sede storica di Via Ariosto, a Valenza, è stato affiancato un altro spazio con vetrine che affacciano nel bel centro storico di Valenza (AL). Abbiamo rivolto qualche domanda a Rino Costa e ai suoi figli, Alberto e Lara per capire quali sviluppi avrà la loro attività con l'apertura in via Cunietti 26.
Questi anni che avete alle spalle si fanno sentire o l’entusiasmo dei primi tempi è rimasto invariato?
Entusiasmo mai scemato perchè quello del gallerista non è solo un lavoro ma anche una passione. Lavoro molto impegnativo, che richiede tanta preparazione, conoscenza, studio, dedizione ed esperienza ma che è caratterizzato da un fascino che non tutti i mestieri possono vantare. Sono proprio queste caratteristiche a mantenere vivo nel tempo il nostro entusiasmo.
Tra gli artisti di cui vi occupate si leggono nomi molto conosciuti come Piero Fogliati, Urs Luthi, Gianni Piacentino, Plumcake, Luigi Veronesi, solo per citarne qualcuno, ma anche autori «giovani» come l’iraniana Saba Masoumian. Come mai questa scelta?
Tra gli artisti che trattiamo, o abbiamo trattato, si trovano artisti storicizzati (spesso dimenticati o sotto valutati) ma nei quali abbiamo creduto anche quando il mercato era rivolto verso altri «maestri». Nel medesimo modo, quando restiamo colpiti dalla produzione di qualche artista (giovane o emergente) cerchiamo di sostenerlo e credere in lui.
Avete appena concluso ArtVerona e subito dopo partecipate a Flashback, a Torino, senza però contare che esponete anche ad ArtParma e sarete pure ad Arte Padova, tutte fiere temporalmente molto vicine tra loro. Che cosa apprezzate di questa selezione di rassegne appena citata?
Le fiere a cui partecipiamo sono moltissime e spesso molto ravvicinate se non addirittura concomitanti. La fatica in questi casi è tanta, ma ripagata dall’entusiasmo con cui facciamo questo lavoro. Molte di queste fiere (a cui ancora oggi partecipiamo) le facciamo fin dai primissimi anni in cui la galleria nacque e altre si sono aggiunte nel corso degli anni. Questo perchè la fiera è sempre e comunque un momento di incontro con colleghi e clienti.
Siete partiti con la sede di Casale Monferrato per poi spostarvi a Valenza, comunque in centri periferici rispetto ai punti nevralgici del mercato dell’arte contemporanea, come Milano o anche Torino. Come mai questa scelta?
La galleria nacque a Casale Monferrato (AL) nel 1990 e nel 2003 la sede si trasferì a Valenza (AL), città in cui viviamo. Sicuramente una realtà molto più piccola e meno nevralgica rispetto le grandi realtà e le grandi città che ruotano intorno all'arte , ma alla quale siamo legati essendo nati e vissuti qui da sempre. Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di fidelizzare la clientela a prescindere da dove sia situata la galleria.
Adesso avete deciso di ingrandirvi ma di rimanere sempre a Valenza, con un ulteriore spazio nel centro cittadino. Quali sono le vostre aspettative in merito a questa espansione?
Il nuovo spazio aperto in via Cunietti, nasce come showroom. Lo scopo è stato proprio quello di offrire alla città e al pubblico, qualcosa di più, qualcosa di bello e che magari da una piccola cittadina come la nostra non ci si sarebbe aspettati.
Quali sono gli artisti che hanno inaugurato il nuovo spazio?
In ordine, tra storici e contemporanei sono: Daniel Spoerri, Aldo Mondino, Urano Palma, Ale Guzzetti, Giacinto Cerone, Valerio Trubbiani, Theo Gallino, Amanda Chiarucci, Saba Masoumian e Vittorio Valente
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