Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Redazione GDA
Leggi i suoi articoliTorino. Promossa dal Comitato nazionale per la celebrazione del quinto centenario della Riforma protestante, la piccola mostra torinese «Lutero, la Riforma, l'Italia» sarà inaugurata presso la Biblioteca Nazionale Universitaria il 31 ottobre, lo stesso giorno in cui mezzo millennio fa il riformatore sassone ancora in abito di frate agostiniano avrebbe affisso le sue celebri 95 tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, e resterà aperta fino al 30 novembre.
La mostra ha potuto avvalersi soprattutto della generosità di alcuni collezionisti torinesi di libri, stampe e dipinti antichi, per presentare al pubblico un’immagine della grande frattura religiosa europea del secolo XVI che offrisse qualche spunto di riflessione anche sull’Italia.
I molti studi che negli ultimi decenni hanno affrontato la questione della diffusione delle dottrine luterane al di qua delle Alpi, infatti, hanno mostrato come essa fosse assai più larga e capillare, più radicata e tenace di quanto non si ritenesse in passato, tale da coinvolgere gruppi, movimenti e in qualche caso vere e proprie piccole Ecclesiae variamente collegate tra loro e presenti da un capo all’altro della penisola, dal Piemonte alla Puglia, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana e finanche nella stessa Roma.

Un ritratto di Martin Lutero del 1546
Altri articoli dell'autore
L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno
Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»
Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino
Rimodulate le competenze e modificato la struttura organizzativa: dal Segretariato generale al modello dipartimentale