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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliA Firenze sono partiti poderosi interventi di restauro e riallestimento al primo piano di Palazzo Pitti, negli ambienti della Galleria Palatina e al secondo, nella Galleria d’Arte Moderna: ingente il valore complessivo, superiore al milione di euro.
In Palatina riguarderanno le sale del Quartiere del Volterrano (cioè l’ala del museo che si apre sul Giardino di Boboli, che era destinata nel Seicento ad ospitare gli appartamenti della granduchessa Vittoria della Rovere e poi di altri membri della famiglia, fino a divenire, in seguito, parte integrante del nuovo museo) e le sale di Ulisse, dell’Educazione di Giove, di Giove, di Saturno e dell’Iliade.
Saranno operazioni a 360 gradi, che riguarderanno la manutenzione e il recupero di arredi lignei (i tavoli con piani in marmo che decorano tutti gli ambienti), la spolveratura delle pareti affrescate e degli stucchi, la pulitura dei lampadari antichi, la manutenzione dei dipinti e il restauro delle stoffe che rivestono le pareti delle sale e di alcuni arazzi.
Al piano superiore, nella Galleria d’Arte Moderna, il progetto prevede il restauro del Salone del Fiorino e della vicina sala della Musica, dove saranno spolverati e revisionati stucchi e affreschi.
Il vasto programma di interventi, avviato in questi giorni, andrà avanti fino a primavera 2026.
I primi ambienti interessati sono la Sala di Berenice e la Sala delle Allegorie nel Quartiere del Volterrano in Galleria Palatina, dove i parati sono già stati smontati dalle pareti per essere sottoposti ad aspirazione e successivamente a pulitura, mentre i restauratori del legno sono già all’opera per restaurare tavoli, porte e finestre antiche decorate.
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