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Marwan (1934 – 2016), «Head», 1975-1976

© Barjeel Art Foundation, Sharjah, UAE

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Marwan (1934 – 2016), «Head», 1975-1976

© Barjeel Art Foundation, Sharjah, UAE

L'anima in esilio di Marwan Kassab Bachi si ritrova a Londra, da Christie’s

La maison ospita la più grande retrospettiva mai dedicata all'artista siriano, pittore che interpretava il volto umano come un paesaggio spirituale 

Una mostra a Londra, per raccontare uno degli artisti più influenti della scena araba contemporanea. Occasione che vale un'eccezione, con Christie's che apre i suoi spazi di King Street a «Marwan: A Soul in Exile», in programma dal 16 luglio al 22 agosto 2025, senza alcun intento commerciale. Non sono in vendita, ma solo da ammirare, le oltre 150 opere - tra dipinti, disegni, opere su carta ed edizioni - di Marwan Kassab Bachi che la casa d'aste ha raccolto ottenendole in prestito da musei europei e mediorientali. Una selezione che esplora sessant'anni di carriera del pittore, noto come Marwan, celebre per i suoi ritratti non convenzionali, ravvicinati, complessi e sfaccettati come veri e propri paesaggi.

Nato in Siria, Marwan (1934-2016) si è trasferito in Germania alla fine degli anni '50, prima a Berlino e poi a Dresda. Così l'influenza dell'espressionismo tedesco della Neue Wilde si uniscono all'identità siriana del pittore, che combina nei sui dipinti tematiche esistenzialiste di matrice europea alle lotte politiche arabe e alle questioni relative ai diritti umani. Così, nei suoi ritratti, volti e teste si trasformano in paesaggi ondulati, ottenuti sovrapponendo strati di pittura che evocano le sottigliezze della pelle, per mezzo di solo quattro o cinque tonalità. Il viso come una topografia da esplorare, siti da esplorare alla ricerca di un'anima nascosta. Una ricerca, tra corpo e spirito, pienamente in linea con le teorie sufi.

Si tratta del terzo appuntamento espositivo, dedicato al mondo arabo, che la maison organizza, a certificare un rapporto sempre più stretto con il Medioriente. Una connessione che si fa sempre più concreta, con l'Occidente sempre più coinvolto nelle dinamiche creative (ed economiche) dei Paesi in questione. Basti pensare alla recente nascita di Art Basel Qatar, che promette di integrare i due sistemi oltre l'aspetto commerciali, stimolando eventi e iniziative culturali, comunitarie. Una linea che sta seguendo anche Christie's, profondendo risorse e impegno in una retrospettiva cruciale nel riconoscimento internazionale di Marwan, la più ampia mai realizzata fino ad ora.

Destinata a essere la retrospettiva più completa mai realizzata e un momento fondamentale per il riconoscimento dell'eredità di Marwan, questa terza edizione della mostra d'arte araba di Christie's a King Street, in programma nei mesi di luglio e agosto, continua a celebrare l'arte mediorientale, presentando la visione artistica distintiva degli artisti arabi a un pubblico internazionale a Londra. 

Riccardo Deni, 21 maggio 2025 | © Riproduzione riservata

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