Virtus Zallot
Leggi i suoi articoliIl lavoro di Giulia Pollini è pubblicato da De Luca Editori d’Arte in «Esordi», collana riservata alle migliori tesi (selezionate da apposito comitato) del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso la Sapienza Università di Roma.
Si tratta del resoconto di una ricerca di rilevanza scientifica, caratterizzata da rigore metodologico e originalità di contenuti. Attraverso la consultazione di documenti, la ricostruzione e la dialettica con il precedente (e carente) apparato critico, la ricognizione e analisi dei contesti e dei manufatti, Pollini indaga il tema, finora trascurato, della scultura pugliese legata alla potente famiglia dei Del Balzo Orsini. Osserva pertanto opere poco considerate, di cui indaga significato, forme, tecniche, maestranze e vicende, nonché il ruolo nella storia e nella definizione identitaria dei committenti. Per approccio, struttura e contenuti, il volume è riservato agli specialisti.
Potrà tuttavia interessare anche appassionati e curiosi, guidando i loro itinerari e il loro sguardo alla scoperta di particolari e aspetti altrimenti quasi ignorati: per esempio a osservare, entro la chiesa di Santa Caterina a Galatina, non solo gli splendidi (e celebrati) affreschi ma l’architettura, la scultura architettonica e i monumenti funebri di Raimondo e di Giovanni Antonio dei Del Balzo Orsini.
Dispiace verificare come molto del patrimonio architettonico e artistico considerato sia stato trascurato, smantellato, disperso o cancellato. Il volume ha dunque anche il merito di rievocarne la memoria, sollecitandone la conservazione e valorizzazione e contribuendo a rinforzare non solo la conoscenza ma anche il senso di responsabilità relativamente a una sezione importante del nostro incredibile e prezioso Museo diffuso.
L’Orso e la pietra. Scultura nella Puglia dei Del Balzo Orsini tra XIV e XV secolo
di Giulia Pollini, 208 pp.,ill., De Luca, Roma 2024, € 40
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