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Le atmosfere immersive di Postma all’Armory

Tra gli eventi collaterali per l’esordio americano anche una «October Art Week» nell’Upper East Side

Emily Sharpe

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Che l’edizione di New York di The European Fine Art Fair (Tefaf), la regina delle fiere d’arte, non sarebbe stata una fiera qualsiasi, era da immaginarlo. «Tefaf New York non è solo una fiera, è un evento culturale, un happening», conferma Michael Plummer, che insieme al suo socio di Artvest Jeff Rabin organizza i due eventi statunitensi, Fall (22-26 ottobre) e Spring (4-9 maggio). Plummer e Rabin hanno lavorato col Metropolitan Museum of Art, la Frick Collection e la Morgan Library per organizzare il programma della «Tefaf Week». Un gruppo di mercanti dell’Upper East Side, tra i quali Otto Naumann e Richard Feigen, approfittando della presenza della fiera alla vicina Park Avenue Armory, propongono un nuovo evento, l’October Art Week (www.octoberartweek.com). 

Le fiere organizzate in precedenza all’Armory sono state ridimensionate ai cinquemila metri quadrati della Drill Hall, ma Tefaf New York «invaderà grosso modo l’intero edificio», annuncia Plummer, occupando sale al primo e al secondo piano, dove sarà proposta una mostra di pezzi del Rijksmuseum di Amsterdam e una decina delle 94 gallerie partecipanti esporranno nelle storiche sale fin de siècle. Questo gruppo selezionato, che comprende i Tomasso Brothers del Regno Unito, Plummer lo definisce «un buon microcosmo della fiera». La Kunstkammer Georg Laue, la Blumka Gallery e la Kunsthandlung Julius Böhler collaborano a una esposizione speciale del gioielliere cinese Wallace Chan, al suo debutto negli Stati Uniti: lo scorso marzo il suo stand a Maastricht aveva attratto le folle. 

Tom Postma, il progettista della Tefaf Maastricht, sta ricreando quell’esperienza immersiva per cui la fiera olandese è famosa. I visitatori troveranno schermi di garza trasparente dal pavimento al soffitto e una nuova moquette. Il mercante londinese Lowell Libson, il cui volume d’affari si realizza al 60% negli Stati Uniti, vede con favore il nuovo look dell’Armory e la sua estensione oltre la Drill Hall. A New York prevede di portare un ritratto di Gainsborough di Samuel Graves, l’ammiraglio britannico che perse l’America durante la guerra di indipendenza americana.

Emily Sharpe, 08 ottobre 2016 | © Riproduzione riservata

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