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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliBruxelles. Lione ed Helsinki sono le due prime European Capitals of Smart Tourism 2019. Il nuovo riconoscimento promosso dall’Unione Europea, che premia le iniziative più innovative in materia di turismo intelligente e sostenibile, è stato attribuito il 7 novembre, European Tourism Day.
La città francese, il cui centro storico è Patrimonio Unesco dal 1998, e la capitale finlandese sono risultate le migliori tra le 38 città europee candidate (con più di 100mila abitanti) nei settori previsti dal regolamento: accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, trasmissione culturale e creatività. Alla base c’è un’idea di scambio «di buone pratiche» e di creare nuove opportunità di collaborazione: «Il turismo è cruciale per l’economia europea, ha detto Elżbieta Bieńkowska, commissaria Ue per il mercato interno, l’industria e l’imprenditoria, ecco perché dobbiamo tutti collaborare in modo più efficace per accrescere la nostra competitività e svilupparci in modo sostenibile».
Lione equa e sostenibile
Perché dunque Lione ed Helsinki? Di Lione ha convinto il label «Lyon, ville Equitable et Durable», creato nel 2010, che identifica negozi, ristoranti, artigiani, luoghi culturali (oggi circa 250) che rispettano certi criteri etici di gestione ambientale e umana. Sono piaciute anche la Lyon City Card, un pass che dà accesso a musei e trasporti, comprese le navette per l’aeroporto (40mila distribuite nel 2018), e la OnlyLyon Experience, un progetto digitale appena nato che permette al visitatore di ricevere sullo smartphone newsletter e consigli su misura per il suo soggiorno in città. Lione vanta anche la Fête des Lumières, che si tiene a dicembre, a bassissimo consumo energetico grazie a led di ultima generazione, e uno dei pochi aeroporti, il quarto in Francia per viaggiatori, ad avere il marchio «carbon neutral».
Ecosaune a Helsinki
Helsinki, che nel 2017 ha accolto 4,5 milioni di turisti, è stata premiata per aver testato nuove forme di smart mobility, come il primo autobus senza conducente. La città è anche appoggiata per il suo obiettivo di diventare «a zero emissioni di carbonio» entro il 2035, progetto che prevede l’ammodernamento degli impianti, lo sviluppo di aree pedonali e ciclabili, la costruzione di quartieri ecosostenibili, il sostegno alla diffusione di auto elettriche. Anche le saune, che fanno parte della cultura finlandese, sono trasformate in ecosaune che sfruttano l’energia solare ed eolica. Ha convinto poi la Helsinki Road Map, più di una semplice mappa digitale, poiché permette di creare una vera «comunità», mettendo in contatto i visitatori con i diversi attori locali del turismo.

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