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Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliL’Opificio delle Pietre Dure di Firenze sta restaurando la «Madonna con Bambino e santi», terracotta invetriata di Luca della Robbia del 1450-51 custodita dalla Galleria Nazionale delle Marche. La lunetta proviene dal portale della facciata della Chiesa di San Domenico (ora c’è una copia) di fronte al Palazzo Ducale.
«Veniva presa anche a pallonate, nel 1973 fu tolta per ragioni conservative e restaurata», ricorda Francesca Graziosi, restauratrice della Direzione Regionale Musei Marche a Urbino. «L’intervento attuale è necessario perché l’invetriatura si stava sollevando dalla terracotta. Ci siamo rivolti alle restauratrici di ceramica dell’Opd perché hanno esperienza e conoscenza delle tecniche esecutive robbiane». Messa in sicurezza la scultura, sono partite le indagini diagnostiche.
Il motivo del sollevamento? «Probabilmente la presenza di sali provenienti dalla muratura nella chiesa». All’intervento conservativo seguirà quello estetico: «Sarà deciso con la direttrice dei lavori Laura Speranza in accordo con la Galleria e con la Curia, la proprietaria. Verrà portato a termine entro maggio nelle sale del museo aperte al pubblico». Ai 30mila euro di spesa ha contribuito Confindustria Pesaro Urbino con 10mila euro.

«Madonna con Bambino e santi» (1450-51) di Luca della Robbia
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