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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliA Verbania nei giorni scorsi è stato fatto il punto sul progetto «Madonna di Campagna: arte, fede e comunità». Si tratta di un’iniziativa di restauro e rigenerazione artistica, culturale e urbana della chiesa di Madonna di Campagna e dell’area che la circonda. Il progetto è stato elaborato dal «Comitato Madonna di Campagna 500 1527-2027» in occasione del cinquecentesimo anniversario della chiesa; è sostenuto con un contributo di 700mila euro dalla Fondazione Cariplo, e con una raccolta fondi aperta in collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Vco.
Madonna di Campagna è una chiesa in stile rinascimentale, progettata nella prima metà del XVI secolo da Giovanni Beretta da Brissago in luogo di un preesistente edificio romanico, di cui è rimasto solo il campanile. Venne terminata nel 1527. L’interno è suddiviso in tre navate, con un tiburio ottagonale a loggiato. La cupola è decorata da affreschi della metà del XVI secolo di influenza gaudenziana, già assegnati alla bottega valsesiana dei Cavallazzi, mentre le pitture che ornano i pennacchi e le lunette che sovrastano gli archi ai lati del presbiterio, le tre absidi e le campate terminali sono state realizzate da Carlo Urbino e Aurelio Luini a partire dal 1575.
La cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, che ospita un affresco quattrocentesco, è decorata con stucchi e dipinti di Camillo Procaccini (realizzati tra 1594 e 1596). Il coro ligneo nell’abside centrale (1580-82), il pulpito e il ciborio ligneo del fonte battesimale (realizzati intorno al 1584) sono opera dell’intagliatore vigezzino Giovanni Andrea Merzagora.
Oggetto di particolare attenzione in questa fase sono i lavori di restauro conservativo all’interno della chiesa, seguiti attentamente dalla Sovrintendenza, di cui si sta completando la prima fase relativa ad altare e absidi. Con la posa dei ponteggi, si avvia l’intervento nel resto della chiesa a partire dalla Cappella di San Lorenzo.
Quattro sono le aree di intervento del progetto («Didattica e formazione», «Turismo», «Restauro» e «Rigenerazione urbana») e per la loro realizzazione si opera con un vasto coinvolgimento di realtà cittadine. Si è costituita una rete territoriale per fare di Madonna di Campagna un punto di riferimento per la comunità verbanese.
Partendo dal completamento del restauro della chiesa, nell’ottica di un legame tra fede, cultura e coesione sociale e sulla base di una stretta collaborazione fra parrocchie e scuole del territorio, si intende favorire il protagonismo giovanile nella costruzione, promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e religioso, anche attraverso una nuova proposta di esperienza turistica.
Oltre agli interventi sulla chiesa, si procede con opere di riqualificazione delle aree circostanti: campi da beach volley, parco giochi, illuminazione dell’edificio sacro e delle vie di accesso alla zona a cui contribuisce il Comune. Tra i molti aspetti del progetto anche la valorizzazione turistica e la creazione di nuovi circuiti tematici.

Veduta esterna della Chiesa di Madonna di Campagna a Verbania. Foto tratta da Wikipedia. Foto: Wolfgang Sauber | CC BY SA 3.0
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