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Maggio a New York: tutte le fiere d'arte da vedere in città

Dalle mega rassegne come Tefaf e Frieze alle satelliti (si fa per dire) Independent e NADA, passiamo in rassegna le 7 fiere del maggio newyorkese

Riccardo Deni

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TEFAF New York - Park Avenue Armory, Upper East Side, 9-13 maggio

Vetrina per le migliori opere d’arte, alla decima edizione oltreoceano, include nei suoi curatissimi stand sia l’arte moderna che quella contemporanea, ma anche gioielli, antichità e design (dal 9 al 13 maggio, preview l’8). All’interno del Wade Thompson Drill Hall del Park Avenue Armory, reimmaginato dallo studio Tom Postma Design, sono 91 gli espositori attesi, provenienti da 13 Paesi e quattro continenti, tra cui 13 partecipano per la prima volta: David Aaron Ltd (Londra), Galeria Luciana Brito (San Paolo) Galleria DeLorenzo (New York), David Gill Gallery (Londra), Anna Hu Haute Joaillerie (New York), Ben Hunter (New York), Annely Juda Fine Art (Londra), Lebreton (Monaco), Ortuzar Projects (New York), Lucas Ratton (Parigi), Richard Saltoun Gallery (Londra), Marc Selwyn Fine Art (Beverly Hills) e Stella Holm Gallery (New York). Tra i famosi risuonano Gagosian, David Zwirner, White Cube, Galleria Continua, Gladstone Gallery, Thaddaeus Ropac, Lisson Gallery, solo per citarne qualcuno. Le gallerie italiane che hanno affrontato la trasferta si contano sul palmo di una mano: Cardi, la già citata Galleria Continua, Massimo De Carlo, Tornabuoni Art e Galleria d’Arte Maggiore g.a.m.

Frieze New York - The Shed, Hudson Yards, 8-11 maggio

Spostandosi nella West Side di Manhattan, dall'8 all’11 maggio torna anche Frieze nell’edificio supermoderno e high-tech che ospita il centro culturale The Shed. Con oltre 65 partecipanti da più di 25 Paesi, la fiera riunisce alcuni dei nomi più blasonati nel mondo dell’arte, tra cui A Gentil Carioca, Gagosian, Goodman Gallery, Kukje Gallery, kurimanzutto, Victoria Miro, Hauser & Wirth, Thaddaeus Ropac, Mendes Wood DM, White Cube, Pace Gallery e David Zwirner. Spicca una realtà tutta italiana: la bresciana APALAZZOGALLERY. La consueta sezione Focus dedicata alle giovani gallerie presenta 12 espositori con personali di artisti emergenti o ancora poco riconosciuti. La curatrice Lumi Tan ha voluto una maggiore rappresentanza internazionale, pur mantenendo i riflettori puntati sui vivaci spazi giovani di New York. Sette le nuove gallerie: Champ Lacombe (Biarritz), G Gallery (Seul), King’s Leap (New York), Management (New York), Public (Londra), Voloshyn Gallery (Kiev), Yeo Workshop (Singapore). Tra i momenti più significativi di Frieze un percorso dedicato a Jenni Crain, artista e curatrice scomparsa a soli trent’anni, studiato dalla galleria newyorkese Gordon Robichaux.

Independent - Spring Studios, Tribeca, 8-11 maggio

Nei suggestivi Spring Studios, Independent, appare diversa dalle solite megarassegne, più su misura, meno sovraffollata ma attenta alla qualità dei progetti. Luogo dove i collezionisti, i curatori e i critici vanno a cercare ciò che ancora non è mainstream, ospita dal 9 all’11 maggio (l’8 preview) un’ottantina di gallerie e organizzazioni non profit, tra cui due italiane, la bolognese P420 e Vistamare, con sedi a Pescara e Milano. Quest’ultima presenta una personale dell’artista e cineasta siciliana Rosa Barba che coincide con la mostra al MoMA «Rosa Barba: The Ocean of One’s Pause» (3 maggio-6 luglio). Novità di quest’edizione l’iniziativa curatoriale Independent Debuts che fornisce una piattaforma per mostre personali di talenti emergenti locali.

Future Fair 2024 - Chelsea Industrial, 7-10 maggio

Nata durante la pandemia, Future Fair è una piattaforma dinamica che valorizza nuove voci, esaltando la diversità e reinvestendo nei talenti emergenti attraverso iniziative concrete come il fondo Pay-It-Forward: l’organizzazione impegna il 15% dei suoi profitti per sovvenzioni ai dealer dell’arte che partecipano alla mostra. Giunta alla sua quinta edizione, Future Fair punta su collaborazione e sostenibilità, con quasi 70 gallerie provenienti dagli Stati Uniti e dall'estero.

Nada New York - Starrett-Lehigh Building, Chelsea, 7-11 maggio

Per chi vuole fare una scorpacciata di contemporaneo, da non perdere, nel Meatpacking District, Nada (New Art Dealers Alliance), sempre dal 7 all’11 maggio, con 120 gallerie, spazi d’arte e organizzazioni non profit da 19 Paesi e 50 città. Per questa undicesima edizione sono previsti talk, spettacoli ed eventi e torna la sezione TD Bank Curated Spotlight, quest’anno con un focus speciale su spazi e autori provenienti dal Texas e dal Messico. 

1-54 Fiera d'arte africana contemporanea - Halo, 28 Liberty Street, Financial District, 8-11 maggio

Per questa edizione di New York (la fiera si svolge anche a Londra e Marrakech), 1-54 si presenta come una vetrina mirata e di alto livello con 30 gallerie che espongono arte contemporanea africana e della sua diaspora. Con oltre 70 artisti, gli stand spaziano da stand individuali curati in modo rigoroso a installazioni di grande impatto e impatto. Pur essendo un'esperienza intima, con opere provenienti da cinque continenti e 17 paesi, è il luogo ideale per una scoperta significativa.

Esther - Estonian House, Midtown East, 7-10 maggio

Seconda edizione per questa fiera boutique che si + situata in una sede molto particolare:: un edificio Beaux-Arts di Midtown. La piccola vetrina, curata nei minimi dettagli e giunta al suo secondo anno, affianca gallerie innovative e di tendenza, presentando opere fresche e innovative in una cornice affascinante e grandiosa. Inoltre, l'ingresso è gratuito.

 

Riccardo Deni, 07 maggio 2025 | © Riproduzione riservata

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