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Una veduta del Partenone ad Atene

Foto: Laura Giuliani

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Una veduta del Partenone ad Atene

Foto: Laura Giuliani

Marmi del Partenone: vicino l’accordo tra Grecia e British Museum

La risoluzione dell’annosa richiesta di Atene potrebbe maturare entro l’anno. A giovare all’accordo probabilmente anche la chiusura per restauri del British Museum e del museo greco

Secondo quanto pubblicato dal quotidiano greco «Kathimerini», la Grecia e il British Museum sono vicini a un accordo cruciale per la riunificazione dei marmi del Partenone: la potenziale risoluzione dell’annosa richiesta di Atene di ottenere indietro le celebri sculture potrebbe arrivare già quest’anno. Alcune trattative rimaste riservate hanno prodotto progressi significativi, anche se un accordo formale non è ancora stato siglato: le discussioni principali vertono sulla sistemazione permanente delle sculture, portate nell’Ottocento a Londra da Lord Elgin, presso il Museo dell’Acropoli di Atene, in cambio dell’offerta di importanti manufatti greci per esposizioni prolungate a Londra. 

Secondo alcune voci, a giovare all’accordo sarebbe anche la chiusura per restauri del British Museum e del museo greco; in questo caso potrebbe non trattarsi di una restituzione, ma di un prestito a lungo termine. Le discussioni, si legge su «Kathimerini», prevedono che non tutti i pezzi rimossi da Lord Elgin ritorneranno, ma solo quelli «essenziali a completare la narrazione artistica e storica del Partenone», come i frammenti del fregio, dei frontoni e delle metope, mentre opere come la Cariatide dell’Eretteo rimarranno probabilmente in Gran Bretagna. 

Le discussioni tra il Governo greco e il British Museum, che iniziarono nel 1983, sono incentrate sul superamento di ostacoli normativi (una legge britannica del 1963 proibisce la rimozione permanente di manufatti dalle collezioni nazionali) ma anche logistici, per determinare il metodo di trasferimento dei reperti. I negoziatori, comunque, sono «cautamente ottimisti sul fatto che, dopo decenni di contese, entrambe le parti possano allinearsi su una soluzione sostenibile e reciprocamente rispettosa». 

I celebri marmi del V secolo a.C. sono conservati nel British Museum dal 1816, dopo essere stati rimossi dal tempio del Partenone sull’Acropoli su richiesta del nobile scozzese Elgin, allora ambasciatore presso la corte ottomana, con regolare permesso dell'allora governatore di Atene. Le sculture sono esposte nel museo britannico dal 1817.

Redazione, 14 gennaio 2025 | © Riproduzione riservata

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