Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Virtus Zallot
Leggi i suoi articoliGiunto alla decima edizione, il Festival del Medioevo di Gubbio si svolgerà quest’anno dal 25 al 29 settembre e, a smentire il pregiudizio di un Medioevo buio, è intitolato «Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti».
Affermato appuntamento per studiosi e appassionati, oltre agli storici attira la partecipazione e l’attenzione di coloro che si occupano o si interessano d’arte: per i relatori specialisti d’arte medievale, ma anche perché gli stessi storici citano e mostrano sempre più spesso documenti visivi, considerandoli ineludibile risorsa da integrare alle fonti tradizionali.
Ideato e diretto dal giornalista Federico Fioravanti e sostenuto dal Comune di Gubbio, il Festival è ricchissima esperienza di trasversalità e interdisciplinarità, capace di attivare una pluralità di sguardi e prospettive che si confrontano e, reciprocamente, si arricchiscono; capace, inoltre, di mettere in scena un Medioevo diversamente raccontato: negli spettacoli serali, nei laboratori-bottega di miniaturisti e calligrafi, nella Scuola dei rievocatori e in «Medievalismi», appuntamento per riflettere su citazioni, strumentalizzazioni e re-invenzioni del Medioevo nella contemporaneità. Il Medioevo è infine tema della Fiera del libro e degli incontri di presentazione delle principali novità editoriali.
Troppo lungo sarebbe elencare i protagonisti delle Lezioni e delle Serate d’autore: un centinaio, alcuni famosi, tutti autorevoli. Potrete conoscerli e consultare il programma della manifestazione sul sito.
Non meno importanti sono però i co-protagonisti: gli ascoltatori (tra cui gli stessi relatori) che gremiscono il grande auditorium appositamente allestito e le sale dei suggestivi siti storici, oppure si collegano in streaming. Un Festival che propone divulgazione di qualità è diventato infatti manifestazione pubblica e popolare capace di richiamare circa 40mila presenze, virtuosa dimostrazione di come cultura ed economia possano reciprocamente sostenersi e collaborare: qui entro lo scenario della splendida Gubbio.

Da sinistra: Franco Cardini, Federico Fioravanti e Alessandro Barbero al Festival del Medioevo 2023
Altri articoli dell'autore
Nel volume di Millozzi sono raccolte le recenti fotografie degli affreschi giotteschi realizzate con tecnologie d’avanguardia per una fruizione privilegiata anche su carta. Purtroppo l’apparato testuale non ne sfrutta le potenzialità
In un volume Einaudi Marco Collareta analizza operatori, funzionamento e tipologie della produzione artistica dell’epoca
Seppur con seni improbabili o astratti, la Vergine allatta e il latte, fornito direttamente dallo Spirito Santo, nutre corpo e spirito
Mani bruciate o rattrappite delle troppo curiose donne che assistevano la partoriente: gli insondabili misteri di una nascita verginale