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Martin Bremond & Mathieu Capela, co-fondatori di Bremond Capela © Thomas Marroni

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NEW ENTRIES FOR FUTURE | Bremond Capela

In attesa della 32ma Artissima, tredici dialoghi ispirati al pensiero visionario di Richard Buckminster Fuller, per riflettere sul senso di abitare il nostro pianeta, sfidare le consuetudini e abbracciare un futuro di innovazione e responsabilità collettiva

Jenny Dogliani

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Artissima invita quest’anno a concepire un Manuale Operativo per Nave Spaziale Terra, ispirandosi all’omonimo libro di Richard Buckminster Fuller. La fiera chiama la comunità di giovani galleristi e operatori culturali a riflettere sul senso di abitare il nostro pianeta, adottando prospettive inedite, sfidando le consuetudini e abbracciando un futuro di responsabilità collettiva e innovazione.
La parola a Martin Bremond e Mathieu Capela, co-fondatori della Bermond Capela.

In che modo un’opera o un artista hanno fortemente trasformato il vostro modo di abitare il nostro «pianeta-mondo», influenzando il vostro sguardo critico e la vostra azione curatoriale?
Tatiana Trouvé: nella sua pratica artistica, mette in discussione il tempo e lo spazio, reimmaginando l'orientamento/disorientamento, ci ha fatto riflettere sui ricordi personali e il futuro, anche nella vita di gallerista.

Nella vostra pratica di galleristi, come conciliate l’intuizione e la capacità di affrontare l’imprevisto con le esigenze di pianificazione e il rigore necessari ad affrontare le sfide del nostro tempo?
L’intuizione è come un muscolo: si sviluppa attraverso un processo rigoroso. Una buona intuizione emerge quando si conosce a fondo l’ambiente, al punto da lasciare che la mente indichi la scelta giusta invece di limitarsi ai gesti abituali. Dobbiamo essere pronti all’impossibile e stiamo facendo del nostro meglio: per questo ci concediamo di fare un passo avanti e di accompagnare gli artisti.

Se poteste trasmettere un’istruzione alle prossime generazioni di artisti e operatori culturali, quale messaggio essenziale, idealmente ispirato al pensiero di Buckminster Fuller, vorreste lasciare per guidarli in questo viaggio collettivo? 
Essere audaci o rimanere in silenzio. Nel corso dei secoli si sono succeduti così tanti artisti che oggi le nuove voci devono portare con sé qualcosa di diverso, di nuovo: esprimere ciò che conta davvero, per loro e per noi. Non per confortare, ma per far riflettere; non per compiacere, ma per spingersi sempre alla ricerca dell’eccellenza.

Per i dialoghi precedenti 

NEW ENTRIES FOR FUTURE | Artissima 2025

Jenny Dogliani, 26 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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