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Il restauro della lapide della famiglia di papa Innocenzo XII Pignatelli di Spinazzola nel Duomo di Napoli

Foto: Friends of Naples

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Il restauro della lapide della famiglia di papa Innocenzo XII Pignatelli di Spinazzola nel Duomo di Napoli

Foto: Friends of Naples

Napoli: i Capece Minutolo onorano gli avi

Nel Duomo del capoluogo campano restaurata la trecentesca cappella della famiglia

Olga Scotto di Vettimo

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«Credo profondamente nel valore della collaborazione come leva per la tutela del nostro patrimonio artistico. Questi interventi nel Duomo di Napoli dimostrano quanto sia potente lunione di forze diverse, tutte animate da uno stesso scopo: custodire la bellezza e tramandarla» afferma Alberto Sifola, presidente di Friends of Naples, l’associazione che, costruendo una rete virtuosa tra diversi soggetti, ha promosso gli interventi di restauro presentati lo scorso 4 giugno nel Duomo di Napoli, alla presenza delle autorità religiose e civili, dei mecenati, dei restauratori, e che hanno interessato la Cappella Capece Minutolo e altre pregevoli testimonianze presenti nella Cattedrale.

«In particolare, desidero sottolineare il ruolo delle famiglie storicamente legate a questi luoghi, che con senso di responsabilità hanno scelto di partecipare attivamente alla cura delle memorie dei propri antenati. Insieme alla Curia, alla Soprintendenza, al Museo Diocesano Diffuso, agli artigiani, ai mecenati, ai progettisti e ai partner tecnici, abbiamo formato una comunità concreta e operosa, capace di trasformare unidea in un gesto collettivo di rinascita. È così che, lavorando fianco a fianco, si restituisce dignità al passato e si costruisce il futuro della nostra città» continua Sifola.

                                                                                             

 

La Cappella Capece Minutolo nel Duomo di Napoli restaurata

Realizzati da L’Officina Restauro (con la consulenza scientifica di Francesco Esposito), sotto l’alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, gli interventi hanno interessato una delle rare e preziose testimonianze medievali in città, che conserva monumenti funebri, affreschi trecenteschi attribuiti a Montano dArezzo e un pavimento cosmatesco.

I lavori, avviati alla fine del 2020, sono stati sostenuti principalmente dal patronato gentilizio della famiglia Capece Minutolo e dai mecenati Miguel e Ileana Gomez, Alejandro e Martha Gomez, Brett Lloyd, Thomas Dane Gallery, Fondazione Tridama di Brunella Trimarco, Gianfranco D'Amato, e sono stati indirizzati a stabilizzare e contenere il degrado parietale, della pavimentazione e quello dei  sepolcri laterali di Orso e Filippo Minutolo, dotando la cappella anche di un impianto  illuminotecnico.

Nell’ambito del più ampio progetto del Mudd - Museo Diocesano Diffuso, Dafne Restauri ha provveduto anche alla pultura e al consolidamento del grande portone ligneo d’ingresso al Duomo, del XVI secolo, e del portone laterale su piazza Sisto Riario Sforza. Sempre su piazza Sisto Riario Sforza, grazie al sostegno di Jan e Joanna Fabre, è stata restaurata l’imponente cancellata in ferro e piperno del XV secolo; mentre, attraverso il contributo delle rispettive famiglie, nel transetto del Duomo si è intervenuti sulla lapide con tarsie marmoree e inserti in bronzo della famiglia di papa Innocenzo XII Pignatelli di Spinazzola (XVII secolo) e su quella della famiglia Dentice del Pesce (XVIII secolo), ubicata davanti alla sacrestia.

Un particolare della decorazione della Cappella Capece Minutolo restaurata

Olga Scotto di Vettimo, 06 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

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