La prima parola che ha chiarito da subito il contesto dell’intera operazione è stata «sinergia», utilizzata nel corso della conferenza stampa per delineare il virtuoso rapporto tra pubblico e privato e tra le stesse istituzioni: la Regione Campania (Direttore Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania), che ha sostenuto «Panorama» con il “Programma Regionale di Azione e Coesione” (Fondi Coesione Italia 21/27), e con la collaborazione della società in house Scabec; il Comune di Pozzuoli (Sindaco Luigi Manzoni), che ha «fatto miracoli» per garantire lo svolgersi della manifestazione; la Curia (presente Don Roberto per conto di Mons. Villano), che ha voluto costruire un ponte tra i luoghi di spiritualità, come la Cattedrale, e l’arte contemporanea; il Parco Archeologico dei Campi Flegrei (direttore Luigi Pagano), riaprendo il percorso archeologico chiuso da mesi; la società EAV (presidente Umberto De Gregorio) che ha garantito il servizio di trasporto pubblico, nonostante le difficoltà determinate dalla crisi bradisismica; l’UNESCO, che, come ha rammentato Lorenzo Fiaschi, presidente di ITALICS, ha concesso il patrocinio, riconoscimento che incoraggia a proseguire nel segno del dialogo tra arte, patrimonio e comunità; la rete dei galleristi, che ITALICS, promuove anche attraverso «Panorama», progetto culturale e artistico, che, con cadenza annuale, si svolge nelle località più affascinanti del paesaggio italiano. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alle gallerie del territorio napoletano (Alfonso Artiaco, Thomas Dane Gallery, Galleria Umberto Di Marino, Galleria Tiziana Di Caro, Galleria Fonti, Giacometti Old Master Paintings, Galleria Lia Rumma, Porcini, Studio Trisorio) e alla popolazione di Pozzuoli, che con entusiasmo ha accolto il progetto. L’altra parola è «convivenza», utilizzata da tutti i presenti in riferimento al fenomeno del bradisismo che caratterizza questo meraviglioso territorio, il quale negli ultimi mesi patisce gli effetti di un nocivo allarmismo che deve essere contrastato con la chiarezza delle azioni e l’efficacia della cultura, come ha sottolineato il gallerista Alfonso Artiaco, da sempre impegnato nella valorizzazione di Pozzuoli e dell’area flegrea. Ma sono anche tante altre le parole che scandiscono il percorso di mostra, costellato da frasi liberamente ispirate dall’Eneide a cura di Chiara Parisi, come «Qui il sacro ribolle dal basso», «Il Panorama è un oracolo senza voce», «Qui si può parlare con gli dei», che rendono la visita ancora più evocativa e sospesa nel tempo.