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La facciata di Villa Favorita ad Ercolano

Foto: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli

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La facciata di Villa Favorita ad Ercolano

Foto: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli

Parte il restauro di Villa Favorita ad Ercolano

Il complesso della settecentesca dimora vesuviana, opera di Ferdinando Fuga, è oggetto di un grande progetto di riqualificazione, per un investimento totale di oltre 43 milioni di euro

Gaspare Melchiorri

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Un nuovo capitolo si apre per Villa Favorita, sontuosa dimora vesuviana del Settecento, situata nel cuore di Ercolano. La residenza sarà protagonista di un grande progetto di restauro e valorizzazione paesaggistica, finanziato con fondi nazionali ed europei.

Villa Favorita fu realizzata nel 1768 da Ferdinando Fuga e nel 1792 venne acquistata da Ferdinando IV di Borbone che la destinò a residenza reale. Fuga, già impegnato a Napoli, realizzò l’edificio a partire dal 1762 su un preesistente casino appartenente alla famiglia del Duca Baretta di Simeri. Dopo poco la villa e il parco furono acquistati da Stefano Reggio e Gravina, principe di Aci e Campofiorito (1700-90). Nel 1768, a lavori appena conclusi, il principe organizzò un fastoso ricevimento in onore dei principi reali Ferdinando e Maria Carolina d’Austria, novelli sposi, al quale parteciparono anche il granduca Leopoldo di Toscana con la consorte Maria Luisa di Borbone, futuri imperatori d’Austria. Nel 1792, alla morte del principe di Aci e secondo le sue volontà testamentarie, la villa entrò nel patrimonio del sovrano.

L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli di concerto con l’Agenzia del Demanio, mira a restituire alla comunità un patrimonio storico di grande valore. Il progetto prevede il restauro dell’edificio principale progettato da Fuga e la riqualificazione del Parco Superiore e Inferiore, recuperando i percorsi pedonali e le connessioni interne. Lo scopo è trasformare Villa Favorita in un centro multifunzionale.

Grazie ai finanziamenti del Pnrr, del Piano Complementare al Pon e delle risorse messe a disposizione dall’Agenzia del Demanio, sono stati stanziati 31 milioni di euro per il primo intervento, che interesserà l’edificio del Fuga, i fabbricati secondari e il parco. I lavori prenderanno il via entro dicembre 2025.

Un secondo intervento, avviato ora dall’Agenzia del Demanio, riguarda invece il restauro dell’edificio del Bianchi e del corpo di collegamento, con un investimento di 12,5 milioni di euro. Questo progetto, che terminerà entro aprile 2028, prevede la creazione di spazi dedicati ad attività didattiche e culturali, ampliando le funzioni della villa e rafforzandone la fruizione pubblica. Villa Favorita rappresenta una straordinaria opportunità per Ercolano e per l’intero Golfo di Napoli.

Gaspare Melchiorri, 04 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

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