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Una veduta dei nuovi spazi al piano terra della Fondazione Adolfo Pini

Photo: Alessio Pasqualini

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Una veduta dei nuovi spazi al piano terra della Fondazione Adolfo Pini

Photo: Alessio Pasqualini

Penne alla mano per la seconda edizione del Pini Art Prize

Il premio della Fondazione Adolfo Pini torna quest’anno con due nuove sezioni dedicate alla poesia e alla ricerca in Storia dell’arte o Critica d’arte. Presentati anche i nuovi spazi al piano terra

Alessia De Michelis

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Dopo la recente riapertura al pubblico e il riallestimento degli spazi restaurati, la Fondazione Adolfo Pini di Milano presenta la seconda edizione del Pini Art Prize, il premio biennale dedicato alla creatività contemporanea under 35, quest’anno arricchito di due nuove sezioni: una dedicata alla poesia e una dedicata al mondo della ricerca nell’ambito della Storia dell’arte o Critica d’arte

Il Pini Art Prize 2025-2026 si pone come espressione dell’incontro tra le arti e, nello specifico, tra la scrittura di Adolfo Pini e la pittura di Renzo Bongiovanni Radice, prevedendo opportunità di visibilità attraverso mostre e pubblicazioni per giovani artisti e creativi, oltre ad un premio in denaro di 2.500 euro per ciascuna sezione. 

«La seconda edizione del Pini Art Prize conferma l’impegno della Fondazione Adolfo Pini nel promuovere la creatività contemporanea giovanile, rafforzando il legame tra arti visive, poesia e ricerca, dichiara Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano. Il nuovo spazio espositivo della Fondazione, poi, rappresenta un presidio prezioso di dialogo culturale e innovazione nel cuore di Milano. Una serie di iniziative che fanno della Fondazione Pini una realtà capace di coniugare memoria, formazione e visione futura».

«Dopo la recente riapertura degli spazi che valorizzano l’opera di Renzo Bongiovanni Radice, la sua figura viene messa ora in rilievo dalla nuova edizione del Pini Art Prize che valorizza la creatività contemporanea, spiega Marina Messina, presidentessa della Fondazione Adolfo Pini. La nuova edizione, presentata oggi, è curata dal Comitato Scientifico e prevede tre sezioni: Arti Visive, Poesia e Ricerca. Questi tre campi aderiscono alla missione della Fondazione, ovvero conservare la memoria del patrimonio artistico e, al tempo stesso, sostenere la formazione di un nuovo immaginario culturale, aperto al confronto tra linguaggi, generazioni e visioni». I membri del Comitato Scientifico sono i presidenti delle Giurie nonché curatori delle esposizioni per l’edizione 2025-26: per il Premio Arti Visive Cecilia Guida, per il Premio Poesia Franco Buffoni e per il Premio Ricerca Davide Dall’Ombra

Dopo la selezione, i 9 finalisti esporranno le proprie opere in una collettiva allestita in Fondazione entro la primavera 2026 e, in occasione dell’inaugurazione, sarà annunciato il vincitore, che avrà la possibilità di realizzare una personale nell’autunno 2026. I cinque finalisti del Premio Poesia parteciperanno invece a una mostra performativa in autunno. Il vincitore vedrà pubblicata una raccolta poetica dall’editore Interlinea nella collana «Lyra Giovani-Selezione Fondazione Pini» entro il 2026. Infine, i tre finalisti del Premio Ricerca verranno resi noti e presenteranno le proprie ricerche in un incontro pubblico nel mese di novembre, e il vincitore verrà proclamato a febbraio 2026: sarà premiato con una mostra dedicata al proprio progetto di ricerca e la pubblicazione di un volume edito da Postmedia Books entro il prossimo anno.

Un nuovo spazio espositivo al piano terra

Parallelamente, stanno giungendo al termine i lavori di restauro e messa a norma delle sale al piano terra nel cortile interno della Fondazione: con oltre 250 metri quadrati di superficie, l’area nasce come luogo dinamico, aperto alla sperimentazione artistica, alle installazioni site specific e al dialogo con il territorio. 

Con questa nuova fase, la Fondazione Adolfo Pini rafforza il proprio ruolo di presidio culturale e sperimentale nel cuore di Milano, dove la memoria incontra il futuro e la creatività diventa strumento di dialogo e partecipazione.

Alessia De Michelis, 28 maggio 2025 | © Riproduzione riservata

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Penne alla mano per la seconda edizione del Pini Art Prize | Alessia De Michelis

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