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Carlino Corezzi
Leggi i suoi articoliProvasi torna al Fuorisalone con l’ultimo capitolo della trilogia dedicata ai pilastri della sua narrazione creativa. Dopo «The game», «The time» questo è l’anno di «The show»: una rappresentazione antiminimalista, garbata e intrigante, che svela scenari d’arredo in cui immergersi.
L’allestimento nel Provasi Luxury Furniture di via Borgonuovo 1, a Milano, prevede un percorso attraverso tre diverse stanze, ciascuna caratterizzata da un elemento protagonista che ne definisce l’atmosfera. Una preziosa boiserie di ispirazione francese con sofisticati intagli che giocano con le sagome di velluto; una giostra in bianco e nero con i suoi divani circolari; e un daybed in stile Luigi XV avvolto nella profondità vibrante del blu marrakesh ridefinito da Yari Miele.
«Libera dimensione» è il titolo dell’installazione creata dall’artista ad hoc per Provasi. Una stanza che attraverso l’utilizzo delle lampade di wood, si trasforma in uno spazio viola-blu definendo così una nuova dimensione, energica e rinforzante. Nel campo visivo fili fluorescenti, null’altro che semplici fili bianchi di cotone e nylon, attraversano lo spazio, lo tagliano, lo invadono come una fonte energetica luminescente imprevista. L’itinerario si conclude con un angolo dedicato all’outdoor, una piccola oasi di tranquillità che accoglie e invita al relax tra ricerca estetica e comfort.
L’esterno invece, dopo il successo della precedente edizione, lascia spazio all’artista madrilena Nuria Mora con la sua installazione monumentale intitolata «Rèspiration». Si tratta di un’opera site specific costituita da 25 km di nastri colorati, in doppio raso e organza, che vengono tagliati e installati, su una rete di alluminio prima e sulla facciata dello store, che da edificio signorile diventa scultura. Dedicata alla salvaguardia dell’ambiente, i fili ricordano il movimento delle alghe, la poseidonia oceanica, polmone del mare, come omaggio all’ossigenazione, al respiro e alle sue interpretazioni poetiche. Tradotto nel contesto metropolitano è un invito alla quiete e alla meditazione. Alla necessità di osservare e di guardare, di prendersi un tempo per pensare.

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