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Premiati i 36 vincitori dei primi Art Basel Awards

Si è tenuta il 19 giugno al Rathaus Basel e al Kunstmuseum Basel la cerimonia di premiazione dell’edizione debutto, e oggi, nel Padiglione 1.0 della fiera, tutti al primo Art Basel Awards Summit, gratuito e aperto al pubblico

Jenny Dogliani

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Il 19 giugno Art Basel ha presentato ufficialmente gli Art Basel Awards a Basilea, premiando 36 vincitori selezionati per il loro ruolo altamente innovativo nel panorama dell’arte contemporanea: artisti, curatori, istituzioni, collezionisti, collaboratori e media, che contribuiscono a definire il futuro dell’arte in diversi settori, tra cui arte, moda, musica, design ed editoria. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo al Rathaus Basel, sede del municipio cittadino, edificio storico simbolo della tradizione culturale e politica della città. Qui sono stati consegnati i riconoscimenti a 36 vincitori, selezionati da una giuria internazionale composta da direttori di musei e curatori provenienti da cinque continenti. La consegna delle medaglie è stata accompagnata dai discorsi di Vincenzo de Bellis, Direttore Artistico e Globale di Art Basel Fairs, Noah Horowitz, CEO di Art Basel, e Conradin Cramer, Presidente del Governo del Cantone di Basilea Città. Le spille sono state realizzate dalla gioielliera francese Lorette Colé Duprat. Nel suo intervento, de Bellis ha evidenziato il ruolo dei premiati nel riflettere le urgenze dei propri contesti attraverso visione e rigore concettuale, definendo gli Art Basel Awards come una piattaforma che riconosce chi contribuisce a orientare le tendenze dell’arte contemporanea.
Al termine della cerimonia, nel cortile del Kunstmuseum Basel, quasi 400 ospiti tra artisti, collezionisti, galleristi, curatori, direttori di musei e operatori culturali provenienti da diverse nazioni si sono riuniti per un ricevimentoLa serata è stata presentata da Russell Tovey, attore, artista e conduttore del podcast Talk Art, mentre l’accompagnamento musicale è stato affidato a Vegyn, producer noto per collaborazioni con Frank Ocean e Kali Uchis. Tra i momenti salienti, l’annuncio del BOSS Award for Outstanding Achievement, consegnato da Marco Falcioni, Senior Vice President of Creative Direction di HUGO BOSS. Il premio, inserito nel programma annuale degli Art Basel Awards, riconosce un’opera prodotta negli ultimi 18 mesi che abbia catalizzato un cambiamento culturale all’intersezione tra arte, innovazione tecnologica, dialogo sociale e identità. Il vincitore riceverà 50.000 dollari da destinare a una causa scelta, più ulteriori 50.000 dollari per un progetto sviluppato con BOSS. Durante la serata sono stati annunciati nuovi progetti: Vincenzo de Bellis, insieme a RAW Material Company, ha presentato la Koyo Kouoh Fellowship, programma di sviluppo professionale dedicato alla memoria della curatrice e giurata fondatrice degli Art Basel Awards. La borsa di studio prevede che, per tre anni consecutivi, un professionista dell’arte africano venga selezionato per un percorso di formazione interamente finanziato presso Art Basel a Basilea. Oggi 20 giugno si è svolto invece il primo Art Basel Awards Summit, nel Padiglione 1.0 della fiera, gratuito e aperto al pubblico. Il summit ha incluso interventi e dibattiti con i vincitori, i giurati e altri leader del mondo culturale. L’evento è stato promosso dal Canton Basilea Città.
Tra i premiati figurano artisti come Cecilia Vicuña, Nairy Baghramian, Tony Cokes, Cao Fei, Ibrahim Mahama, Delcy Morelos, Ho Tzu Nyen, Mohammad Alfaraj, Pan Daijing, Saodat Ismailova, Lydia Ourahmane e Sofia Salazar Rosales. Sono stati riconosciuti anche creatori multidisciplinari come Formafantasma; mecenati come Maja Hoffmann e Joel Wachs; istituzioni quali ART + PRACTICE, Jameel Arts Centre e RAW Material Company; curatori come Candice Hopkins, Shanay Jhaveri e Eungie Joo; alleati e media tra cui The Journal of Curatorial Studies e Barbara Casavecchia. La giuria comprende Elena Filipovic (Kunstmuseum Basel), Hans Ulrich Obrist (Serpentine, Londra), Adriano Pedrosa (Museu de Arte de São Paulo), Suhanya Raffel (M+, Hong Kong) e Philip Tinari (UCCA, Pechino). L’evento ha visto la partecipazione di artisti, collezionisti, galleristi e rappresentanti di musei e fondazioni, oltre ai direttori delle sedi di Art Basel a Basilea, Parigi, Miami Beach e Hong Kong. La scelta di Rathaus Basel e Kunstmuseum Basel come sedi per la cerimonia e il ricevimento sottolinea il ruolo di Basilea come centro storico di innovazione artistica e scambio culturale in Europa, rafforzato dalla presenza di Art Basel e dall’introduzione degli Art Basel Awards.

I 36 vincitori

ARTISTI ICONA 
Davide Hammons; Lubaina Himid; Giovanna Jonas; Adrian Piper; Betye Saar; Cecilia Vicuña

ARTISTI AFFERMATI 
Nairy Baghramian; Tony Coca-Cola; Cao Fei; Ibrahim Mahama; Delcy Morelos; Ho Tzu Nyen

ARTISTI EMERGENTI 
Mohammad Alfaraj; Meriem Bennani; Pan Daijing; Saodat Ismailova; Lidia Ourahmane; Sofia Salazar Rosales

CREATORI INTERDISCIPLINARI
Formafantasma; Saidiya Hartman; Grace Wales Bonner

PATRONI
Shane Akeroyd; Maja Hoffmann; Joel Wachs

ISTITUZIONI
ARTE + PRATICA Centro artistico Jameel; Azienda di materie prime

CURATORI
Candice Hopkins; Shanay Jhaveri; Eungie Joo

ALLEATI
Artigiani dell'arte*; Officine del gas / Rete triangolare; Sandra Terdjman

MEDIA E NARRATORI
Negar Azimi; Barbara Casavecchia; La rivista degli studi curatoriali

Jenny Dogliani, 20 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

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