Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Monica Trigona
Leggi i suoi articoliIl 19 novembre la sala d’asta di Bonhams a New York ha vibrato di un’energia rara: la 20th & 21st Century Art Evening Sale si è conclusa con risultati eccezionali, totalizzando 18,6 milioni di dollari, grazie anche a performance straordinarie della Gene Hackman Collection. Con un’affluenza di collezionisti vivace sia in sala sia online, la vendita ha registrato una media di sette offerenti per lotto, con un incremento medio del 150% rispetto alle stime basse.
A guidare la serata è stata l’energia di Wayne Thiebaud, il cui dipinto «River Sides» ha superato di gran lunga le aspettative, aggiudicandosi a 2,36 milioni di dollari, più del doppio della stima iniziale, mentre Yves Tanguy, pioniere del Surrealismo, ha visto il suo «Je tourne la tête vers moi (I Turn My Head Toward Myself)» raggiungere 1,78 milioni di dollari, anch’esso oltre il doppio della stima.
L’asta ha visto grande partecipazione per il raro acquarello di David Hockney, «Courtyard, Palace of Carlos V. Alhambra, Granada (Second Version)», venduto per 1,39 milioni di dollari, e per l’innovativo Norman Zammit, il cui «Untitled» del 1987 da una collezione privata della California meridionale ha superato di otto volte la stima, raggiungendo 254.500 dollari e stabilendo un record mondiale per l’artista.
Alice Neel, «Fanya», 1930. Courtesy of Bonhams
Anche altri nomi del XX secolo hanno suscitato interesse e competizione tra i collezionisti: «Lila» di Wassily Kandinsky (1928) è stato aggiudicato per 737.100 dollari, «Fanya» di Alice Neel (1930) ha raggiunto 635.500 dollari, mentre «Mares and Foals» di Susan Rothenberg (2002-2003) ha trovato un nuovo proprietario a 597.400 dollari. La poetica enigmatica di Gertrude Abercrombie, con «Small Phonograph» del 1955, ha triplicato le aspettative vendendo a 286.250 dollari.
Il fascino di una collezione privata, in particolare quella di Gene Hackman, ha aggiunto una dimensione speciale alla serata. La vendita dedicata, The Gene Hackman Collection: A Life in Art, ha totalizzato 1,64 milioni di dollari e ha visto opere come «Figure on a Jetty» di Milton Avery raggiungere 508.500 dollari, mentre Richard Diebenkorn ha ottenuto risultati straordinari: «Green», la più grande e significativa stampa della serie «Ocean Park», ha venduto per 419.600 dollari, e «High Green, Version II», l’ultima stampa creata dall’artista prima della sua morte nel 1993, ha più che raddoppiato le stime aggiudicandosi a 152.900 dollari. Anche Fritz Scholder ha suscitato grande competizione, con il suo «Dancer» venduto per 152.900 dollari, oltre cinque volte la stima più alta.
Le vendite continueranno il 20 novembre con Post-War & Contemporary Art e Impressionist & Modern Art, mentre il resto della collezione Hackman, tra opere, libri annotati, sceneggiature, poster e memorabilia cinematografici, sarà offerto online tra New York e Los Angeles nelle prossime settimane.
Altri articoli dell'autore
Oltre 80 gallerie, 27 progetti museali, installazioni monumentali, performance e una rete culturale in crescita trasformano il Palexpo in una piattaforma di dialogo unico tra mercato, istituzioni e pubblico
Botero, Ligabue e de Chirico tra i protagonisti, mentre il mercato conferma l’interesse per il Novecento italiano e il contemporaneo internazionale
Una selezione di capolavori otto-novecenteschi da collezioni private, con l’eccezionale paesaggio della Val Curone accanto a Bruzzi, Lloyd, Ghiglia, Cavaglieri, Pajetta e Boldini
A Villa Carrega Cataldi il 25 novembre va in scena una selezione di dipinti antichi e ottocenteschi di straordinaria qualità, provenienti da importanti collezioni private e già protagonisti di mostre e studi internazionali



