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Margherita Panaciciu
Leggi i suoi articoliDal 4 al 7 settembre 2025, la scena artistica di Bruxelles si dà appuntamento per la prima edizione completa di RendezVous – Brussels Art Week. Dopo un debutto discreto nel 2024, l’iniziativa torna con un programma articolato, pensato per mettere in rete gallerie, istituzioni, studi d’artista e spazi indipendenti di tutta la città. Durante i tre giorni dell’evento, le aperture di mostre e gli eventi pubblici saranno sincronizzati in un percorso che attraversa i principali quartieri creativi della capitale belga: il 5 settembre toccherà al centro città e Molenbeek, il 6 sarà il turno di Sablon, St. Gilles e Forest, mentre il 7 si esploreranno le proposte di Ixelles e del nord cittadino.
A conferma della crescente centralità di Bruxelles nel panorama europeo, RendezVous pone l'attenzione sulle gallerie internazionali che negli ultimi anni hanno scelto la città come base strategica. Tra queste, Galerie Conradi, Eric Mouchet e Galerie Christophe Gaillard, che si affiancano a realtà già consolidate come Mendes Wood DM e Almine Rech. Significativo anche il fatto che molte di queste abbiano scelto di insediarsi in quartieri meno prevedibili, come il centro (zona Yser) o Forest, contribuendo a ridisegnare la geografia culturale urbana.
Cuore pulsante dell’edizione sarà il «Salon de RendezVous», allestito in Rue de la Régence 67: un’installazione immersiva dell’artista britannica Zoe Williams, che si presenta come un bar performativo. In questo spazio si alterneranno per tre giorni tavole rotonde, performance e sessioni d’ascolto con DJ e produttori locali, a conferma della volontà di fondere arte visiva, linguaggi sonori e dimensione conviviale.
A completare il programma, visite su appuntamento negli studi di artisti selezionati e il lancio della Brussels City Guide for Art Lovers, pubblicata da MER in collaborazione con Glean Art Magazine. Pensata come una guida “da addetti ai lavori”, propone itinerari tematici attraverso librerie, spazi espositivi, bar e locali notturni amati da chi l’arte la vive quotidianamente.
Con una scena sempre più attrattiva per gallerie, artisti in residenza e collezionisti internazionali, Bruxelles si conferma crocevia fertile per la ricerca contemporanea. RendezVous ne raccoglie le energie, trasformando la città in un laboratorio a cielo aperto per curatori, addetti ai lavori e appassionati.


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