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Ritorno al futuro | Ledo Prato

La parola ai professionisti della cultura sui tempi che verranno

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«Mi piacerebbe rispondere alla domanda di “Il Giornale dell’Arte” che, alla ripresa, tutto il sistema culturale conoscerà una spinta, uno sviluppo come mai era accaduto in precedenza. Temo che non sarà così. Se guardiamo al sistema culturale dal lato delle associazioni, delle cooperative, delle imprese sociali, dei professionisti della cultura, le preoccupazioni prendono il sopravvento.

E tuttavia possiamo provare a segnalare le criticità, non di oggi, per cercare una risposta “di sistema”. Il punto cruciale a me sembra questo: c’è una domanda di sostegno alle attività svolte dai soggetti del Terzo settore a cui non corrisponde un’adeguata offerta di risorse né in ambito pubblico né in ambito privato. A questo si aggiungono i limiti delle erogazioni affidate quasi esclusivamente attraverso il sistema dei bandi, garanzia formale di trasparenza ma assolutamente defatigante per i soggetti interessati.

E allora questa emergenza sanitaria potrebbe indurci a riflettere e a sperimentare una diversa modalità di sostegno agli operatori culturali. Accanto alle erogazioni con bandi per selezionare progetti, si dovrebbe affiancare un sistema di sostegno alle organizzazioni. Avanzo delle proposte. Innanzitutto gli enti eroganti dovrebbero rendere chiari i criteri sulla base dei quali sceglieranno le organizzazioni da sostenere. Per evitare di sostenere solo le organizzazioni forti, più strutturate, le risorse da erogare dovrebbero essere divise fra due fondi, uno per le prime, l’altro per le strutture più fragili.

Ci sono già prime esperienze che vanno in questa direzione. È il lodevole caso della Fondazione con il Sud e, per certi versi, dell’Impresa sociale Con i bambini. Ma oggi serve un intervento di sistema che coinvolga tutte le Fondazioni bancarie e quelle private. Una tale misura consentirebbe di uscire dall’emergenza rafforzando la rete culturale faticosamente costruita in questi ultimi decenni. E l’Italia ne guadagnerebbe».

L'autore è il segretario generale dell'Associazione Mecenate 90

Redazione GDA, 25 marzo 2020 | © Riproduzione riservata

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