Giuseppe M. Della Fina
Leggi i suoi articoliIl volume Roma preistorica, come segnala l’autore, Alessandro Guidi, nella premessa, comporta uno sforzo d’immaginazione notevole: occorre, infatti, andare molto indietro nel tempo, ben oltre le stesse testimonianze del mondo classico e provare a ipotizzare, sulla base delle testimonianze recuperate attraverso la ricerca archeologica o tramite i rinvenimenti casuali, un contesto completamente diverso.
Nelle sue pagine vengono riassunti 500mila anni di storia della città che oggi chiamiamo Roma e del suo agro: dal Paleolitico sino agli inizi dell’Orientalizzante antico e quindi in coincidenza sostanziale con la data di fondazione tradizionale della città (753 a.C.), quando tutto si ritiene che sia iniziato dimenticando una fase lunghissima e densa di avvenimenti. Le tematiche affrontate sono diverse: la storia delle scoperte archeologiche relative al periodo analizzato, la ricostruzione dell’aspetto originario del paesaggio, una sintesi delle vicende storiche attraversate, la fortuna anche recente della primissima Roma (e, in proposito, si pensi alla recente serie televisiva «Romulus» diretta da Mattia Rovere, che segue il film «Primo re», realizzato nel 2019 dallo stesso regista). Inoltre, nel capitolo conclusivo del libro, si offre un’utile guida alle aree archeologiche e ai musei dove si possono osservare le testimonianze della Roma più antica: le sorprese non mancheranno.
Roma preistorica
di Alessandro Guidi, 130 pp., 32 ill. b/n, Carocci, Roma 2024, € 13
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