GIUSEPPE M. DELLA FINA

Attraverso una serie di approfondimenti Giuseppe M. Della Fina ci accompagnerà tra i protagonisti delle principali campagne di scavo in corso, da Marzabotto a Tarquinia passando per Vulci, Pontecagnano, Orvieto e Cerveteri

Attraverso una serie di approfondimenti Giuseppe M. Della Fina ci accompagnerà tra i protagonisti delle principali campagne di scavo in corso, da Marzabotto a Tarquinia passando per Vulci, Pontecagnano, Orvieto e Cerveteri

Iames Tirabassi, Roberto Macellari e Giuseppe Adriano Rossi hanno ripubblicato il volume di paleontologia con una serie di saggi introduttivi

Giovanni Brizzi ricostruisce un arco cronologico di più di mille anni dalla fase monarchica, attraverso l’età repubblicana, per giungere all’epoca imperiale

L’archeologo e storico dell’arte ha rivisto alcuni suoi scritti su personaggi incontrati nel corso della vita, raggruppandoli per nuclei tematici all’interno di un unico volume

Tra i reperti valorizzati all’interno del Parco Archeologico aperto lo scorso 11 gennaio vi è un antico indicatore meteorologico, scoperto negli anni ’30 dall’antiquario Ludwig Pollak

118 ex voto veienti in mostra nel Museo delle Antichità etrusche e italiche del Polo Museale dell'Università la Sapienza

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

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Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

Le due importanti città-stato etrusche sono gemellate idealmente da ieri

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

Con Giuseppe M. Della Fina ripercorriamo traguardi e insuccessi di alcuni archeologi che dalla metà dell’Ottocento ad oggi hanno lasciato un diario, un’autobiografia o semplici appunti di ricordi, contribuendo allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica

L’esposizione costituisce la prima tappa di un progetto di valorizzazione di Palazzo Marchesi Campanari

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