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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliL’11 settembre scorso è morto, all’età di 96 anni, Saul Dennison, collezionista e mecenate d’arte. La famiglia di Dennison ha dato la notizia in un necrologio, senza però specificare la causa del decesso.
Dennison e sua moglie Ellyn, morta lo scorso maggio, erano collezionisti di lungo corso. Nel 1993 il Morris Museum di Morristown, nel New Jersey, aveva presentato un’antologica della loro raccolta, che spaziava dai nuovi media e dalla fotografia alla scultura classica, oltre a opere concettuali come un’installazione di Felix Gonzalez-Torres, composta da una serie di 24 lampadine.
I Dennison erano anche grandi sostenitori del New Museum di New York, dove Saul ricoprì il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione dal 1999 al 2013. Divenne presidente nel 2013 e ha mantenuto il titolo di presidente emerito fino alla morte.
Dennison si accostò al New Museum nel 1990. All’inizio degli anni Novanta, in un periodo di recessione aiutò il museo a colmare un deficit finanziario. Il museo era in lizza per una sovvenzione della benefattrice Vera List, ma non era riuscito a raccogliere i fondi necessari. Dennison suggerì al museo di accettare opere d’arte come donazioni e di utilizzare il loro valore equo per raggiungere l’obiettivo. List acconsentì e Dennison donò sei dipinti; molti altri membri del Cda seguirono il suo esempio.
Il mandato di Dennison come presidente e amministratore delegato coincise con l’apertura, nel 2007, della sede permanente del New Museum, al 235 di Bowery: un edificio di sette piani, più di 5.400 metri quadrati, del valore di 50 milioni di dollari. Ora il museo è chiuso dallo scorso anno per lavori di ampliamento dello spazio e la riapertura è prevista per questo autunno.
In una dichiarazione su Instagram, il New Museum ha ricordato che Dennison ha guidato l’istituzione con «saggezza, apertura mentale e integrità», aggiungendo che «ha abbracciato tutte le forme di sperimentazione artistica ed esortato ad assumersi rischi creativi. Insieme alla moglie Ellyn, ha incontrato centinaia di artisti in tutto il mondo durante i numerosi viaggi del New Museum. Sono stati meravigliosi mecenati del museo e Saul ha contribuito a guidare la costruzione del nostro primo edificio di punta sulla Bowery. Saremo per sempre grati a Saul per la sua leadership, generosità e amicizia».
La figlia di Dennison, Lisa Dennison, è vicepresidente esecutivo di Sotheby's e presidente delle Americhe. In precedenza ha lavorato al Guggenheim Museum di New York per 29 anni, ricoprendo il ruolo di direttrice dal 2005 al 2007.
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