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Redazione
Leggi i suoi articoliA ottobre 2024, sul proprio sito web la Reggia di Caserta annunciava l’avvio del progetto di digitalizzazione del patrimonio mobile conservato nei propri depositi, con l’obiettivo di migliorare l’attrattività e l’accessibilità delle collezioni in un’ottica di sostenibilità ambientale.
L’iniziativa, finanziata da fondi Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e curata dal Consorzio Maggioli s.r.l., si è conclusa oggi, 10 settembre, come comunicato attraverso un post di Facebook.
Il patrimonio mobile oggetto della digitalizzazione, che ha interessato i depositi Dipinti e cornici, Opere su carta, Materiale tessile e presepiale, Arti applicate, Modellini e Busti, ha riguardato: 332 dipinti, 490 disegni e stampe, 3.622 oggetti tra i quali busti, statuette, porcellane, vasi, pastori ed elementi presepiali, lampade storiche, paramenti sacri e altri cimeli, per un totale di oltre 4mila beni che hanno generato 16mila file digitali.
Le immagini saranno prossimamente fruibili sulla piattaforma della Digital Library del Ministero della Cultura e, nel frattempo, la Reggia si sta adoperando per rendere i depositi accessibili al pubblico.
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